| T O P I C R E V I E W |
| FABRIZIO |
Posted - 29 December 2010 : 02:01:47
La serie dei G258, 268, 680, 681 e 682 ha un difetto di fabbricazione a mio avviso non da poco.
Questo difetto é comune praticamente a tutte le meccaniche, che avevano il cambio a 3 velocità, in pratica alle versioni sopra citate.
Gli chassis dei sopracitati infatti sono praticamente uguali, almeno nella parte che sto descrivendo.
Il difetto cui faccio riferimento riguarda la puleggia che fa da trasmissione tra il perno motore e la bobina di destra.
Questa puleggia é sempre pressata da una molla contro il perno motore e tende ad ammaccarsi a differenza dell'altra puleggia, quella del cambio velocità, che invece si può liberare semplicemente posizionando il cambio velocità in una posizione folle tra 2 velocità.
Sono anni che mi cruccio di studiare una soluzione per staccare la puleggia dal perno ma fino a poco tempo fa non me ne veniva in mente nessuna che fosse semplice da realizzare e sopratutto "non invasiva".
L'ispirazione vi é venuta alcune sere fa, mentre osservavo la meccanica "aperta" davanti a me e ci studiavo su.
Detto e fatto, dall'idea alla realizzazione del prototipo che é stato realizzato, pensate un pò, con il filo di acciaio di una clips di quelle grosse (Molho Leone n.7 con filo spesso 1,5 mm) piegando il filo stesso (dopo aver "distrutto" la clips e raddrizzato il filo che la componeva), e realizzando una piccola molletta che ho calzato nel pernino del bilancere che viene mosso dall'eccentrico del cambio velocità e che stacca la puleggia del cambio velocità quando si ruota il selettore.
Dato che non é facile spiegarlo ma si fa prima a mostrarlo, e dato che qui non era possibile mettere una foto, se qualcuno volesse sapere come é stata fatta la modifica mi scriva che gli mando la foto.
La modifica é banalissima ma funziona alla grande e sopratutto non si modifica nulla e si può togliere quando si vuole !!!
E' talmente semplice e banale che non ho neppure realizzato la versione "definitiva" e sul mio G681 c'é ancora su il prototipo realizzato con il filo della clips !!!
Una volta calzata la molletta il gioco é fatto !
Quando si ripone il magnetofono, basta ricordarsi di mettere il cambio velocità in folle e il gioco é fatto !!!
La puleggia non si ammacca più... !!
E sopratutto non si sente più quel "tum, tum, tum, tum, che da tanto fastidio...
FABRIZIO i4-YFC
Scritto Da - fabrizio il 29 Dicembre 2010alle ore 02:06:43 |
| 14 L A T E S T R E P L I E S (Newest First) |
| FABRIZIO |
Posted - 29 November 2011 : 13:01:45
Dovendo applicare la "mia" modifica a un G681, di recente, ho sperimentato il suggerimento di Luca utilizzando il filo degli appendiabiti "economici" che si trovano spesso anche negli alberghi (non rubateli però....!!).
Il filo del mio "esemplare" era spesso 2 mm e devo dire che é una misura "perfetta" !
E' un pò più duro da piegare e l'unica difficoltà l'ho riscontrata nel realizzare il ricciolo che deve essere infilato nel perno del cambio velocità, ma con una buona pinza coi becchi e un pò di pazienza l'operazione riesce perfettamente.
In compenso lo spessore di 2mm (invece che 1,5) garantisce minore elasticità alla "molletta" e maggiore precisione nell'espletare la sua funzione.
Inoltre ho fissato la molletta alla "piastrina" piatta orizzontale (quella che é incernierata al perno) usando la solita colla calda a stick, così da bloccarla al tutto.
Come si suol dire..."l'appetito vien magiando" per cui ringrazio Luca per il suggerimento, anche perché l'appendiabiti é probabilmente più facile da trovare delle Clip Molho Leone.......
Saluti a tutti
FABRIZIO i4-YFC |
| Mattia |
Posted - 06 November 2011 : 18:24:31
Ciao Fabrizio,
credo di aver capito come hai fatto la modifica salva puleggia ma vorrei avere anch'io la foto. Possiedo diversi apparecchi con quel problema... che fosse la volta buona anche per me?
Mattia
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| Luca Olgiati |
Posted - 22 February 2011 : 17:21:13
Io ho usato il filo di acciaio di circa 1,5/2mm con il quale sono fatti gli appendiabiti della lavanderia, è perfetto per questa modifica e si trovano dappertutto a costo zero.
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| Luca Olgiati |
Posted - 16 February 2011 : 16:59:35
Ciao Fabrizio, potresti per favore mandare anche a me la foto della modifica? Grazie mille, ciao
Luca
lolgiati@alice.it
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| nostalgico66 |
Posted - 18 January 2011 : 18:52:01
Ciao Andrea ti ho mandato per mail le foto gentilmente offerte da Fabrizio e le mie per il g258 ciao Roberto
Roberto da Udine |
| andrea93 |
Posted - 15 January 2011 : 21:52:02
anche a me piacerebbe molto ricevere la foto.
il mio indirizzo mail è
andys93@interfree.it
Grazie infinitamente
andrea
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| nostalgico66 |
Posted - 11 January 2011 : 08:02:21
Ciao Fabrizio,ti ringrazio per le foto della modifica che mi hai mandato,è veramente notevole,degna di un brevetto direi.Sicuramente dopo aver perso chissà quanto tempo,sei stato veramente ricompensato da questa idea,e grazie per averla messa a disposizione di tutti.
Io mi sono appena procurato un g258 che sto revisionando e morivo dalla voglia di provare la modifica...FUNZIONA!!!!
Ho dovuto fare però, una piccola modifica in quanto nel 258 non c'è,sull'astina del riavvolgimento,un perno alto come nel tuo,ma è bastato piegare in basso il ferretto,e il gioco è fatto,aggancia l'astina e la tira indietro.
Per realizzare il ferretto ho usato il gancio in metallo delle corde elastiche usate per fissare i bagagli ce ne sono due uno per estremità.
Tagliandolo subito dopo la prima spira e piegandolo opportunamente,ho ottenuto già la circonferenza da inserire nel perno vicino al cambio di velocità.La lunghezza del ferretto è quasi giusta basta accorciare pochissimo.Io ho tolto il rivestimento di plastica che c'è sul metallo del gancio e dopo piegato ha funzionato subito!!
Anche questi ganci sono recuperibilissimi,ho un sacco di vecchie corde inutilizzate,ma prima o poi tutto viene a servire.
Credo abbiate capito come ho fatto ma se qualcuno vuole ho anche delle foto che posso mettere a disposizione...
é da poco che mi sono cimentato nel recupero di questi bei "giocattolini"e mi diverto veramente tanto.
UN saluto a tutti
Roberto da Udine |
| FABRIZIO |
Posted - 05 January 2011 : 16:15:05
Mi fa piacere che l'idea vi sia piaciuta ma non potete immaginare durante gli ultimi anni, quante volte abbia aperto il G681 e per quanto tempo sia stato li a rimirarlo in contemplazione alla ricerca di un'idea, un suggerimento, una luce che si accendesse...
Eppure ogni volta che lo aprivo, stavo a guardarlo per decine e decine di minuti, mezz'ore e ....niente !
Il colpo di luce é venuto in un modo strano e sapete come ?
Ebbene, ogni volta che guardavo la meccanica del g681 continuavo ad immaginare leve da spingere collegate coi pulsanti, molle da aggiungere, camme, fori da fare e poi da filettare sullo chassis per avvitare perni ecc. ma.... nulla...
L'ultima volta che lo ho aperto, l'ho preso e, distrattamente, l'ho......girato alla rovescia, mettendo davanti a me la sua parte posteriore.
Poi ho inziato a guardarlo e sempre distrattamente, con la mano destra, ho girato il cambio velocità....!!!!!
E' stato un colpo di fulmine vedere la levetta che si spostava (quella col perno nero) ed immaginare contemporaneamnte come e con che cosa potevo "tirare indietro la maledetta puleggia"...!
Ma ci voleva una astina, un ferretto, un....qualunque accidente ma non avevo nulla.. finché il mio sguardo é caduto sulla grossa clips con cui avevo legato assieme un pacco di schemi cartacei....
Ho sfilato la clips e ho cominciato a piegarla in qualche maniera e poi raddrizzarla per ripiegarla e via così fino a che ho trovato la misura giusta !!
Infatti se vedete le foto, quella clips é stata piegata e ripiegata più volte...!
Ecco, ....bastava guardare il G681 dalla parte opposta......!
Molto spesso le soluzioni più banali sono davanti a noi ma noi non le vediamo perché ci sforziamo di guardare le cose sempre dal solito lato.
Ogni tanto bisognerebbe provare a guardare le cose......dalla parte opposta...!!!!
FABRIZIO i4-YFC
Scritto Da - fabrizio on 05 Gennaio 2011 16:17:48 |
| iz1ncbsergio |
Posted - 04 January 2011 : 10:01:35
Anch'io ho visto le foto e francamente.. la soluzione non era mica poi tanto semplice da scoprire e da attuare.. complimenti!
Appoggio l'idea della sezione dedicata.
Per la visualizzazione delle immagini da link esterno (io le appoggio in una cartella di facebook aperta solo a me, nessun altro può accedere quindi funge da hd remoto) credo ci sia un'opzione da attivare nel pannello di controllo del forum.
L'inserimento diretto nel database preclude invece un certo spazio web perchè le immagini pesano molto rispetto agli scritti..
Ciao da Sergio Genova
iz1ncb@gmail.com
G255-S G257 G600
Scritto Da - iz1ncbsergio on 04 Gennaio 2011 10:02:07 |
| Hobbygeloso23 |
Posted - 04 January 2011 : 09:23:44
Questa modifica ai registratori e' veramente notevole. Dopo aver visto le foto ho capito finalmente che si trattava di utilizzare dell graffette, forse uno degli oggetti piu' reperibili che ci possano essere sul mercato...
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| FABRIZIO |
Posted - 03 January 2011 : 19:13:31
Allora,
intanto confermo che ho inviato a chi me lo ha chiesto, una mail con le foto e una spiegazione della modifica.
Poi volevo chiedere a tutti voi, e anche ad EZIO, cosa ne pensereste di una rubrica "modifiche, riparazioni e strani apparecchi" creata su questo sito con la possibilità di mettere delle foto....
Si potrebbe anche creare un sito a parte ma mi spiacerebbe, in quanto questo sito é molto ben fatto e sarebbe interessante poterlo completare con una tale rubrica.
Su questa rubrica si potrebbero pubblicare anche le foto di esemplari "strani" o mai visti, o mai entrati in produzione, oppure anche esemplari modificati da artigiani o piccole ditte per creare apparecchiature "ad oc" che ovviamente utilizzavano meccaniche o telai base geloso.
Personalmente ho un amico che ha trovato e comprato su internet una segreteria telefonica semplicemente eccezionale che era fatta da una grossa valigia in legno su cui era montato un circuito elettronico che rilevava lo squillo del telefono e comandava un pistone elettromagnetico che "sollevava" letteralmente la cornetta del telefono.
Il telefono doveva essere uno di quei vecchi telefoni neri di 50 anni fa in versione da tavolo.
In realtà la cornetta era già sollevata in quanto era disposta a parte su una culla che assomigliava a quei vecchi accoppiatori per computer dei primi modem anni 60 per cui il pistone, in realtà, pigiava e rilasciava il tasto del telefono (normalmente abbassato dal peso della cornetta).
Ovviamente la cornetta era accoppiata ad un altoparlante e ad un microfono connessi a 2 G256....
All'arrivo della telefonata partiva il primo G256 con su un anello chiuso di nastro che recitava il messaggio: "Risponde la segreteria.....ecc. ecc....".
Dove era giuntato l'anello c'era una decina di centimentri di nastro metallizzato del tipo di quelli BASF che nei magnetofoni tedeschi provocava l'azionamento del relé di stop.
L'anello di nastro girava non solo nel G256 ma passava all'esterno davanti ad un sensore simile appunto a quelli montati nei magnetofoni tedeschi anzidetti e che comandava un altro relé che a sua volta comandava un altro pistone che agiva sul telecomando meccanico del secondo G256, già acceso ed in perenne registrazione.
Ovviamente tutto il funzionamento controllato da timer a tempo che permettevano di registrare un messaggio di durata di un solo minuto dopo di che il secondo G256 di rimetteva in pausa di registrazione.
Ebbene di questi apparati ce ne sono diversi in giro e sarebbe curioso e interessante mostrarli in tutta la loro originalità.
Dimenticavo di dire che la segreteria in oggetto era costruita da una ditta milanese di cui mi sfugge il nome.
Tra l'altro, col mio amico, l'abbiamo rimessa in funzione e abbiamo scoperto che che sull'anello c'era ancora registrato il messaggio di un certo dentista di milano che avvertiva i suoi clienti di prenotarsi dalla sua segretria prima di venire in istudio...!
Che ne dite della mia proposta ?
Per adesso vi saluto e.....buon anno !
Scritto Da - fabrizio on 03 Gennaio 2011 21:47:27 |
| Hobbygeloso23 |
Posted - 31 December 2010 : 20:20:48
Complimenti per l'invenzione!!
ne sarei grato se mi potessi spedire della foto, oppure metterle direttamente nel Blog di Facebook!!!
Saluti e Auguri!!!
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| nostalgico66 |
Posted - 30 December 2010 : 23:38:00
Complimenti per l'ispirazione,sarei sono interessato anche io a vedere il prototipo la mia mail è :
roberto.polis@alice.it
Auguri di buona fine e buon principio 2011
Roberto da Udine |
| iz1ncbsergio |
Posted - 30 December 2010 : 10:01:38
Bravo Fabrizio.
Molte volte le soluzioni più semplici sono lì sotto i nostri occhi ma non riusciamo a vederle..
Mandami pure le foto perchè non ho ben capito dove ti sei ancorato, il 258 l'ho già restituito a mia zia che lo usa giornalmente e pare non abbia alcun problema ma, alla prima apertura per manutenzione o guasto, apporto anche questa modifica. Una l'ho già fatta..anzi, più che modifica è stata una estirpazione: ho eliminato il sistema di rilevamento rotazione ed allontanamento roller testine a relè in posizione di indietro. Troppo critico secondo me e procura attrito sulla bobina ricevitrice.
Senza quel circuito occorre solo spostare la leva a sinistra prima di fare l'indietro.
Ciao da Sergio Genova
iz1ncb@gmail.com
G255-S G257 G600 |
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