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 connssioni Geloso G-257

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T O P I C    R E V I E W
mo.skatty Posted - 06 June 2011 : 11:45:24
Ciao a tutti..
mi sono appena iscritto al forum dopo essermi ricordato di avere in caso un simpaticissimo Geloso G257 che mio padre acquistò in gioventù..
proprio ora che sto scrivendo il nastro sta girando e riascoltare la voce di mio padre neanche diciottenne che canta i classici degli anni '60 accompagnato dall'insegnante di canto al pianoforte è qualcosa di unico!
comunque... arrivo subito al punto..
vorrei riversare i nastri in digitale e come ho già letto in altri thread so che questo non è il metodo migliore ma diciamo che per ora posso tranquillamente accontentarmi della mia scheda audio e vorrei perciò utilizzare l'uscita del geloso.. eventuali adattamenti di impedenza pensa che possano essere comunque risolti tramite l'utilizzo di diversi dispositivi di cui dispongo nel mio studio.
Ciò che chiedo è.. il connettore Geloso utilizzato per microfono (purtroppo andato perduto) e output è del tutto simile ai connettori jack cosiddetti ''Bantam'' utilizzati ad esempio nelle patch-bay dei banchi di mixaggio analogici o nbelle telecomunicazioni??
se così fosse non sarebbe un problema costruirmi un cavetto adeguato altrimenti sapete consigliarmi dove facilmente reperirne uno??
grazie mille e a presto
Ciò

8   L A T E S T    R E P L I E S    (Newest First)
max66 Posted - 15 June 2011 : 10:47:00
Ciao Fabrizio,
grazie infinite !
Certamente in futuro avrò bisogno ancora del tuo prezioso aiuto.
A presto.
Massimiliano.

Massimiliano Zani
FABRIZIO Posted - 15 June 2011 : 03:18:07
Dunque, rispondo nell'ordine:

1) il rumore che senti é sicuramente dovuto alla puleggia di trazione tra il perno motore e il volano che "sbattacchia".
Questa puleggia a causa di una progettazione che io ho sempre considerato un pò "superficiale" é sempre premuta contro il perno per effetto di una molla, e questo sempre, anche quando il magnetofono é spento.
Gli ingegneri della Castelli che progettarono la meccanica di questo apparecchio, a causa di questa "leggerezza" causeranno l'ammaccatura di tutte le pulegge (in gomma) di tutti i magnetofoni che monteranno questa meccanica e che saranno in pratica tutti i G258-259-268-680-681 e 682....!!
Come vedi...una strage !!
Personalmente ho ideato una piccola modifica per nulla invasiva e che ho realizzato con una piccola clips (un fermaglio) che permette di allontanare la puleggia in gomma quando si ripone l'apparecchio, semplicemente agendo sul cambio velocità e mettendolo a metà strada tra una velocità e l'altra. Se vuoi cimentarti, posso mandarti le foto che mostrano come ho realizzato la molletta.

Comunque, se accendi l'apparecchio e lo fai andare senza nastro col tasto verde premuto, per una giornata intera, vedrai che alla fine il rumore sparisce anche grazie al riscaldamento interno che ammorbidisce la gomma della puleggia e che pian piano fa lisciare la "ammaccatura" sino a farla un pò sparire.
Ovviamente se poi spegni l'apparecchio, quando lo riaccenderai qualche giorno dopo il rumore ricomparirà. Purtroppo é causato dall'ammaccatura sulla puleggia..che ritorna!

2) Per quanto riguarda eventuali laboratori che riparano questi apparecchi, se vai nella home page, trovi un settore dedicato in cui tra l'altro ci sono anch'io come referente in Emilia.
Tieni però presente che, a differenza di altri nominativi di tecnici e laboratori, io non lo faccio di mestiere in quanto il mio lavoro é un'altro e che il tempo che dedico a questi "restauri" é spesso dovuto a favori fatti ad amici, parenti ecc., almeno finché non potrò andare in pensione ed allora magari avrò più tempo per dedicarmi ad un livello più "serio".
Comunque io sono a Piacenza e se tu avessi bisogno di aiuto sarò felice di darti una mano.

3) I nastri che hai preso vanno benissimo e in genere vanno bene tutti i nstri da 1/4 di pollice in bobine fino a 5" (127 mm).
Eviterei però di acquistare nastri extra long play perchè sono molto sottili e fragili e starei sui "normal play".
Per intenderci, di nastro di spessore normale, in una bobina da 5", ce ne stanno circa 260-270 mt.
Ci sono bobine da 5" che ne contengono anche 360 mt ma si tratta di nastro sottile e molto fragile, eviterei.
Per quanto riguarda poi la fedeltà e la dinamica, devo dire che il nastro Geloso aveva una dinamica completamente a se e diversa da tutte le altre marche.
Infatti se farai delle prove di registrazione, noterai che i nastri NON Geloso, richiedono un volume di registrazione più alto per cui puoi anche eccedere col controllo di volume senza paura di esagerare (fai delle prove).
In pratica i nastri NON Geloso erano "più duri" da magnetizzare mentre i Geloso erano più "rispondevoli" se si può usare questo termine.
Possiedo ancora nastri che ho personalmente inciso col mio G681 negli anni 60 quando mi fu regalato dal babbo e che ancora adesso conservano una dinamica eccezionale e che non hanno perso neppure un decibel !!
Comunque tutti i nastri vanno bene, basterà solo fare delle prove di registrazione per determinare la migliore posizione del volume per ottenere una perfetta incisione senza eccedere e saturare il nastro stesso.
Tieni conto che la registrazione a nastro, per avere un rapporto S/N più alto possibile e un soffio di fondo più basso possibile, ha bisogno che il nastro sia inciso sempre al massimo possibile fermandosi un attimo prima della saturazione.

Comunque ti auguro buon lavoro e.....buone registrazioni.

saluti

FABRIZIO i4-YFC
max66 Posted - 14 June 2011 : 13:46:47
Ciao Fabrizio,
grazie per la pronta risposta !
Approfitto della tua gentilezza per porti altre domande da "povero" neofita :
1) Il mio Geloso G258 in riproduzione è molto rumoroso, si sente un clac-clac continuo, è normale ? Ha forse bisogno di una revisione ?
2) La seconda domanda è legata alla prima o cmq potrà servirmi in futuro : esistono tecnici o appassionati in grado di riparare e/o revisionare questi apparecchi a Bologna o in Emilia ? In caso negativo sai dirmi quello più vicino ?
3) Ultima domanda, ho acquistato dei nastri BASF SM911
13 cm. vedi link ebay
http://cgi.ebay.it/4-BASF-SM911-Tonbander-NOS-13cm-5-in-/300554299108?pt=Bandmaschinen&hash=item45fa6ea6e4#ht_797wt_907
spero siano compatibili; sai dirmi se esiste un elenco dei marchi e modelli compatibili ?
Grazie mille !!!

Massimiliano Zani
FABRIZIO Posted - 14 June 2011 : 01:10:22
Gentile Massimiliano,

confermo che la serie G258-259-268 hanno tutti l'uscita ad alta impedenza per cuffia o linea amplificatore (oltre all'uscita altoparlante a bassa impedenza).

L'ingresso é ad alta impedenza per cui accetta segnali sia provenienti da microfoni ad alta impedenza tra 0,3 Mohm fino a 1 Mohm, sia da linee comunque a media o alta impedenza con segnali comunque bassi di poche decine di millivolt o max 100mV.

Nel caso si voglia registrare da una uscita di linea, occorrerà fare delle prove interponendo eventualmente un potenziometro da 0,5Mohm (ad esempio).
Io per esempio sono uscito dalla uscita di linea di un riproduttore di CD e sono entrato nell'ingresso del micro del G268 senza grossi problemi regolando poi il volume col suo comando osservando l'occhio magico.

Qualora il segnale sia troppo forte, come già detto, si può interporre un potenziometro esterno facendo in modo che il regolatore di volume del registratore lavori circa a metà corsa (posizione ideale).

Comunque occorre fare delle prove a seconda della sorgente connessa.

Buon lavoro !

FABRIZIO i4-YFC
max66 Posted - 13 June 2011 : 18:47:15
Ciao a tutti,
mi chiamo Massimiliano, mi sono appena iscritto perchè ho acquistato su ebay un G258 e vorrei inserirmi all'interessante discussione fra Federico e Fabrizio; anch'io vorrei utilizzare l'uscita gel Geloso per riversare su mac e l'ingresso per registrare da mac ( sono interessato ad "applicare" l'effetto lo-fi analogico del nastro alle mie tracce).
Se non sbaglio anche il G258 come il G268 ha l'uscita a livello di linea, vero ?
E per l'ingresso ci sono problemi ?
Ho 2 jack Geloso 5 mm. quindi pensavo di sostituire il cavo e di aggiungere all'altra estremità un jack mono 6,3 mm., sta bene per l'uscita ed anche per l'ingresso ?
Grazie fin da ora per il Vs. aiuto.



Massimiliano Zani
FABRIZIO Posted - 09 June 2011 : 02:03:20
caro Federico,

fa sempre piacere chiamare le persone per nome (io sono anti-nick-name....), detto questo, per quanto riguarda la connessione, se non trovi il jack, per iniziare, se hai voglia di aprire il G257, potresti anche saldare 2 fili sui morsetti dell'altoparlante e portarli fuori magari passando di lato nel foro di apertura appunto che dà sullo spinotto di uscita.

Dal momento che lasci l'altoparlante in funzione, non occorre chiudere l'impedenza su una resistenza bassa (c'é già l'impedenza dell'altoparlante...), altrimenti avresti dovuto saldare sui 2 fili una resistenza da 4-8 ohm a guisa di altoparlante.

Il problema é che gli ingressi che hai tu, al di là del valore di impedenza che non crea problemi, hanno però una tensione di ingresso per microfoni per cui parliamo di 10-15 mV !!!

Anche ipotizzando di tenere il volume basso, sull'altoparlante non avrai meno di 800-1000 mV, cioé da 50 a 100 volte in più.

Occorre quindi attenuare di circa da 37 a 40 dB.

Ma ciò può non bastare in quanto occorre sapere se l'ingresso che utilizzerai può accettare un range di tensione tale senza saturare e distorcere.

In alternativa basterà fare un partitore resistivo esterno che attenui appunto almeno una trentina o più dB e poi lavorare sui livelli programmabili dal PC.

Questo partitore potrebbe essere fatto mettendo 2 resistenze in serie tra loro, una da 1000 ohm e una da 10 ohm.
Collegare la serie ai capi dell'altoparlente e poi prelevare il segnale ai capi di quella da 10 ohm.
Occorrerà comunque fare delle prove per sentire se vengono introdotti dei ronzii.

Infine tieni conto che tanta fedeltà non servirà in quanto stiamo parlando di digitalizzare un segnale audio che nella migliore delle ipotesi avrà una gamma di risposta compresa da 200 a 6-7000 Hz !!!
Parlare di HI-FI é un pò un eufemismo...!!

Saluti


FABRIZIO i4-YFC
mo.skatty Posted - 07 June 2011 : 15:28:30
Ciao Fabrizio,
grazie mille per aver risposto.
A questo punto affretto a presentarmi.. mi chiamo Federico :)
grazie mille per le delucidazioni tecniche che mi hai prontamente consegnato.. riguardo al segnale di output:
non mi ritengo una figura assolutamente preparata in elettrotecnica o radiotecnica.. posseggo soltanto qualche piccola nozione di base proveniente dal mio lavoro (tecnico del suono in ambiente live).
Anzitutto vorrei precisare che dispongo di schede audio di qualità migliore di una soundblaster e una selezione di impedenza è sempre possibile disponendo quindi di tre diversi tipi di adattamenti (linea, microfonica quindi a bassa impedenza e ad alta impedenza per strumenti elettrici)
a questo punto ritengo sia sufficiente connettere il geloso ad una connessione microfonica.. altrimenti potrei utilizzare una D.I box che oltre a bilanciare il segnale possiede un controllo pad che può ottenere fino a -40 dB di riduzione del segnale.. credo proprio che una soluzione del genere sia sufficiente..
il probelma è che una D.I lavora in maniera opposta a quella richiesta dalla mia necessità ovvero adatta un segnale ad alta impedenza in uno a bassa impedenza..
Ciò che penso si possa fare (per favore confermatelo) è utilizzare una qualsiasi D.I. box ma in maniera esattamente opposta, praticamente la stessa tecnica utilizzata durante il cosiddetto processo di ''re-amping'' nelle registrazioni in studio dove, una volta registrato un segnale diretto in digitale tramite un qualsiasi convertitore A/D (una suono pulito e non amplificato di chitarra per esempio) lo si vuol riportare ''fuori'' dalla DAW ed amplificare con un ampli a piacere..
è una tecnica molto utilizzata da qualche anno a questa parte perchè permette a musicisti che utilizzano strumentazione home di poter beneficiare della qualità di un vero studio di registrazione eliminando i costi di ore ed ore di riprese.
così facendo otterrei però un segnale ad alta impedenza in usicta del tutto simile a quello prodotto da una chitarra diciamo..
anche in questo caso non male perchè ho degli ingressi validi a supportare tali segnali..
per modificare una D.I. so che occorre inserire alcune resistenze in serie lungo il percorso del segnale.
Appena trovo il documento magari lo posto.
Quiiiiiindi...
la tecnica può tornarmi utile?

Riguardo il microfono purtroppo mio padre lo perse in qualche trasloco e vorrei trovare quanto prima un mercatino..
stessa cosa vale per il jack..

ora ho bisogno solo di capire se tale metodo genera questi 8ohm..

aspetto notizie e grazie ancora

federico

FABRIZIO Posted - 07 June 2011 : 00:07:21
Gentile amico,
vorrei chiamarti per nome ma purtroppo hai scordato di presentarti, comunque non é questo il punto, al tuo prossimo interventi ci dirai come ti chiami;

Per quanto riguarda il tuo G257, non ci sono problemi a trasferire i nastri su digitale salvo tenere conto di alcuni punti che vado ad illustrare:

1) per quanto riguarda lo spinotto jack, punrtroppo questo é di un passo che solo Geloso adottava e il diametro é di 5mm quindi diverso da ogni altro standard esistente per cui, delle due, o trovi un jack Geloso, magari rovistando qua e là nei vari mercatini radioamatoriali, oppure devi sacrificare il jack del microfono.
L'alternativa potrebbe essere tagliare il cavo del microfono ripristinandone la continuità interponendo una coppia di kack machio-femmina magari da 3,5mm o una qualunque altra coppia di connettori.
In questo modo otterresti un raccordo universale da utilizzare secondo la bisogna, per il microfono o per ogni altro accessorio da collegare al tuo G257.
Se l'operazione "taglio" del filo può sembrarti "oscena" puoi sempre dissaldare il jack e al suo posto saldare un altro tipo di connetore. Poi col Jack recuperato, realizzare il raccordo di cui sopra.

2) Per quanto riguarda il "dove" connettere il segnale, tieni conto che dall'"uscita" del tuo G257 esce un segnale proveniente dall'altoparlante, quindi a bassa impedenza. Un tale segnale se applicato alla soundblaster o a qualunque altra scheda imput audio, mandrebbe in saturazione l'ingresso per cui occorre adottare una politica diversa e precisamente:

a) o trovi un accessorio (geloso li produceva) di accoppiamento originale (introvabile..) oppure devi realizzare un attenuatore resistivo che abbassi il livello di uscita e ti permetta di entrare nell'ingresso di linea della S.B.
Tale attenuatore potrebbe essere realizzato con un partitore resistivo che da una parte faccia "vedere" 8 ohm al G257 (perché inserendo il jack, l'altoparlante viene escluso) e dall'altra parte una impedenza di qualche migliao di ohm. Occorre fare delle prove anche a vari livelli di volume in quanto una tensione di ingresso di linea di 500mV potrebbe già bastare per la S.B. e a 500mV, su una impedenza di 8 ohm, corrisponde una potenza d'uscita di circa 30 mW. Bisogna fare delle prove...

L'alternativa sarebbe attaccarsi agli estremi del potenziometro di volume e portare fuori il segnale ma se non sei pratico di "radiotecnica" é meglio evitare di rischiare di fare danni all'apparecchio, anche se é più facile cagionare danni alla S.B..... !
Io proverei prima a prelevare il segnale dall'uscita e poi vedrei il risultato.

Purtroppo il G257 non disponeva di uscita di linea mentre altri modelli come il G268 o il G681 o altri modelli successivi avevano questa uscita. Comunque non disperare e fai un pò di prove, magari anche usando come carico una resistenza da 4 ohm invece che 8.
Buon lavoro.

FABRIZIO i4-YFC

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