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iuston
Italia
5 Posts |
 Posted - 02 November 2010 : 21:53:22
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Salve a tutti. Sono nuovo del forum ed a dire la verità anche dei Geloso. Ho trovato in soffitta un G256 che apparteneva a mia moglie, e gradirei rimetterlo in funzione. A meccanica ed elettronica sembra sia messo bene, ma mi mancano tutti gli accessori, in pratica ho solo il registratore ed una bobina di nastro, sicuramente registrata. La tensione è regolata su 220 volt, ho già scaricato il manuale da internet e con quello ho verificato tutti i meccanismi. Vorrei sapere se i jack di collegamento sono del tipo di quelli delle cuffie da 3,5 o 6,3 mm, se eventualmente per provarlo posso usare un microfono normale di quelli da hi fi e se posso collegarlo con dei morsetti al 220 fino a quando non reperisco gli accessori originali. Grazie anticipate per gli aiuti, e scusate ma è la prima volta che tento il restauro di un apparecchio del genere.
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FABRIZIO
Italia
296 Posts |
Posted - 03 November 2010 : 03:27:30
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Gentile amico,
intanto mi complimento per il tuo G256 che considero personalmente il più "grazioso" Gelosino che la nota casa abbia prodotto.
Sia perché a differenza del G257, di G256 ne sono stati prodotti molti meno e quindi più raro, ma anche perché aveva in look che a me spersonalmente piace molto perché ricorda in piccolo la linea del fratellone più grande G268.
Per tornare al tuo gelosino, purtroppo il jack Geloso é da 5 mm e non possono essere usati i jack standard da 6 o da 3,5 mm.
Però se giri per qualche mercatino o qualche fiera di radioamatori, troverai sicuramente modo di acquistare un jack della misura giusta e magari anche il microfono.
Personalmente nell'ultima fiera che si era tenuta a maggio a Piacenza avevo trovato un tizio che per 20 euro mi ha dato 2 microfoni geloso: un T34 e un T26, entrambi funzionanti e con jack.
Il G256 richiede un microfono a capsula piezoeletrica quindi non vanno bene i microfoni dinamici a meno che non siano dotati di trasformatore ad alta impedenza.
I microfoni che possono andare bene sono il T32, il T34 e il T28, tutti e 3 piezo.
Oppure se la trovi, una qualunque capsula piezo.
Infine anche per il cavo di alimentazione puoi collegare i 2 fili anche se io proverei sempre a guardare sui mercatini.
In un'altra fiera avevo trovato dei cavetti originali grigi (del G257) a 10 euro l'uno, ancora nuovi impacchettati.
Comunque puoi saldare all'interno 2 fili e portare all'esterno un cavetto per alimentarlo, in attesa di trovare il cavetto originale.
Buon lavoro !
FABRIZIO i4-YFC |
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iuston
Italia
5 Posts |
Posted - 03 November 2010 : 15:02:54
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Ti ringrazio per le risposte datemi. Effettivamente le soluzioni da me proposte erano transitorie fino al ritrovamento o aquisto degli accessori originali. Immaginavo quanto da te scritto, infatti a parte aprirlo, pulirlo per bene, controllare che non mancassero pezzi all'interno, non ho provato a collegarlo ancora alla corrente prima di essere sicuro di non far danni. Anche perchè mia moglie lo possiede da quando era bambina e non vorrei rovinarlo per la fretta. Spero di trovare il tempo di visitare qualche fiera per recuperare anche altri pezzi che mi servono per altri "ritrovamenti" in cantina. Grazie per l'aiuto.
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iuston
Italia
5 Posts |
Posted - 04 November 2010 : 11:04:54
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Ieri sera mi sono deciso ed ho effettuato la prova. Ho collegato il Geloso alla 220 volt, con tutte le precauzioni del caso (mi sono costruito un pannellino con magnetotermico e salvavita per le mie prove di laboratorio) e tenendo il nastro in uscita perchè non si rovinasse, non avendo una seconda bobina da utilizzare, l'ho fatto suonare per qualche minuto. Pensavo fosse rovinata la testina, invece dopo un pò di nastro silenzioso, ha iniziato a suonare una musica anni 60 (non l'ha riconosciuta neanche mia moglie), ma proprio bene, tanto che mi sono meravigliato di come era conservato il nastro, figurarsi come avrebbe suonato da nuovo. Avrebbe solo la necessità di essere sostituita la cinghia, in quanto sembra che ogni tanto perda giri, ma si sente che non è roba elettrica o meccanica, ed una buona pulita del reostato del volume che variandolo gratta molto. Sono proprio contento che funzioni. Adesso non mi resta che trovare gli accessori e divertirmi a provare il mio piccolo gelosino.
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iz1ncbsergio
Italia
67 Posts |
Posted - 04 November 2010 : 12:39:45
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Ciao Jouston benvenuto e complimenti per il ritrovamento, io ho un G255S e G257, li ho revisionati ed ora vanno benissimo.
Anche i nastri di 40-50anni che posseggo hanno ancora un'ottima resa e, seppur mono e poca potenza, il caldo suono delle valvoline mostra (almeno a me) la sua superiorità rispetto la odierna perfetta e fredda tecnologia avanzata.. Ovviamente questo è un parere del tutto personale.. ogniuno ha il suo orecchio ed ascolta la sua musica a suo modo.. 
Per la perdita di giri, che poi ev. confermerà Fabrizio o altri con molta + esperienza di me, credo sia dovuta + allo slittamento della puleggia centrale che trasferisce moto all'asse traente oppure deformazione del rullino di pressione. La cinghia serve solo per il movimento della bobina di recupero e puoi provarla con l'avanti veloce. La cinghia mi pare a sezione T come quella del 257 che puoi sostituire con una oring a sezione tonda.
Buona revisione!
iz1ncb@gmail.com
Scritto Da - iz1ncbsergio on 04 Novembre 2010 12:41:31
Scritto Da - iz1ncbsergio on 04 Novembre 2010 13:03:34 |
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iuston
Italia
5 Posts |
Posted - 04 November 2010 : 15:41:17
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Ho pulito per bene il volano fuso con il perno e la puleggia come da indicazioni del libretto, ed adesso sembra andare alla velocità giusta. Ho riparato anche uno dei pattini con un feltrino di quelli che si usavano come ricambio per le cassette puliscitestine dei cassette deck, poichè era consumato al punto che toccava il nastro con il metallo. Ho voluto riscoprirlo, poichè ricordavo di averlo da qualche parte dopo aver revisionato una piastra della Akai degli anni 80, e mi sono fatto prendere la mano da tutti quei bei registratori a bobine che ricordavo di aver visto in giro. Infatti in casa mia lo stereo più giovane ha 20 anni, il più vecchio 32(il mio primo impianto stereo), vero è che ascolto anche i vecchi 33 giri con quelli. Scusate per l'OT, ma era per far capire che la musica mi è sempre piaciuta. Oltre al G256 ho trovato anche un proiettore super8 ma di marca diversa (Fujica)a cui penserò più avanti.
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Restauro G256