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casalevt
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Posted - 03 March 2011 : 16:17:49
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Salve a tutti, sono Alessandro e questa è la prima volta che scrivo (o almeno credo di riuscirci). Sto cercando di restaurare un Geloso G1/1020-A e volevo chiedere gentilmente una cosa. Ho visto che monta degli elettrolitici da 800 microfarad e cercando un pò in giro mi sono accorto che non è molto facile trovarli. Vi chiedevo se fosse possibile sostituirli con altro valore e quale eventualmente, oppure se conoscete chi li vende. Io sono di Padova. Grazie.
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ezio
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164 Posts |
Posted - 03 March 2011 : 16:56:43
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Ciao Alessandro Riguardo l'utilizzo dei condensatori per il tuo Geloso G 1020A puoi tranquillamente utilizzare condensatori da 1000 microfarad senza problemi visto le tolleranze che presentano i condensatori elettrolitici .
Ezio
Ezio Di Chiaro www.geloso.net |
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casalevt
Italia
16 Posts |
Posted - 03 March 2011 : 17:28:00
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Mille grazie, credo che ti scoccerò ancora, già che ci sono ti volevo chiedere se il filo di messa a terra (perchè credo che dovrò mettere un cavo a tre poli presumo) posso attaccarlo a qualsiasi parte del telaio o in un punto preciso (ho visto che quasi in centro c'è una "stella" di massa). Inoltre ho tolto (come credo avevi detto tu) i due condensatori da 2000 che andavano dalla presa ausiliare sul retro a massa. A proposito a che servivano in origine? Ti ringrazio e scusa del tu.
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ezio
Italia
164 Posts |
Posted - 03 March 2011 : 21:32:56
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Ciao Alessandro Avevo consigliato in altre occasioni di sopprimere i due condensatori da 2200pf collegati tra la linea e la massa solo se restava il cavo originale con la spina a due poli questo per evitare leggere scosse al contatto del telaio specialmente in particolari condizione di umidita ambientale . Mentre se viene sostituito il cavo con la spina a tre conduttori i condensatori possono restare collegati in quanto il telaio risulta completamente a massa tramite il filo di terra della spina . Il filo di terra va collegato alla massa telaio più vicina . I due condensatori connessi tra la rete e la massa telaio hanno la funzione di sopprimere i disturbi provenienti dalla rete a 220. Nelle ultime serie di amplificatori professionali tipo G1/4110 -4112 ecc..il cavo di alimentazione era stato unificato a tre conduttori come previsto dalle nuove normative di allora .
Ezio Di Chiaro
Ezio Di Chiaro www.geloso.net |
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casalevt
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16 Posts |
Posted - 03 March 2011 : 21:52:49
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Grazie di nuovo Ezio, non avevo capito da una tua risposta che bisognava tenerli in caso di cavo a tre poli! mi ero leggermente impaurito perchè l'altro amico aveva detto di aver preso una botta da paura, e tu presumevi che i due condensatori avessero perso isolamento e avessero scaricato la 220 sul telaio! ma se dici cosi li rimetto oppure se non li metto (ripeto mi sono impaurito) cosa succede? Scusa per queste domande sceme, ma avrai capito che non sono una cima!!
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casalevt
Italia
16 Posts |
Posted - 05 March 2011 : 16:45:44
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Riciao Ezio, volevo sapere se avevi letto la mia ultima risposta che conteneva anche una domanda circa i due condensatori.Ti ringrazio.
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ezio
Italia
164 Posts |
Posted - 05 March 2011 : 17:35:42
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Ciao Alessandro Riguardo i condensatori conviene tenerli in quanto hanno la funzione di sopprimere eventuali disturbi provenienti dalla rete ,Sempre che i condensatori siano efficenti e che abbiano una capacità di 22oo picofarad come da schema ed una tensione di lavoro almeno di 630VL ancora meglio se da 1000vl.Se poi vuoi eliminarli va bene lo stesso però viene a mancare la funzione di antidisturbo per cui sono stati inseriti nel progetto dell'amplificatore
Ezio Di Chiaro
Ezio Di Chiaro www.geloso.net |
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casalevt
Italia
16 Posts |
Posted - 20 March 2011 : 17:44:57
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Riciao, rieccomi qua. sono quasi giunto al termine dopo aver sostituito gli elettrolitici, molte resistenze e cavi vari. Adesso ho dei dubbi sulla morsettiera d'uscita (richiedo scusa per la mia inconpetenza ma spero che l'eventuale chiarimento possa servire ad altri). Allora sulla prima colonna ci sono le varie impedenze (1,25-2,5-5-7,5-10 ecc ?, ma come mai hanno questi valori?), se io ho un altoparlante da 4 Ohm presumo dovrei attaccarlo a 5 Ohm o sbaglio? accanto a 5 Ohm c'è un triangolino che la spiegazione sottostante dice linea bilanciata? cosa è? andiamo avanti sulla seconda colonna la linea ai morsetti, e qui credo non ci siano problemi, ora viene il bello (per me logicamente) la terza colonna suddivisa ulteriormente in due colonne (unire tra loro i morsetti) riporta nella prima colonna (logicamente sto prendendo sempre il caso di 5 Ohm) 1-4 con accanto un quadratino che sempre la descrizione sotto dice: Conn. a massa necessaria per linee lunghe ad alta imped.!!!! A parte che non so cosa significhi ma questa benedetta impedenza di 5 Ohm come devo attaccarla? e specialmente i morsetti della terza come devo attaccarli (connessione a massa?) Bo. Vi prego di aiutarmi altrimenti mi blocco perchè se non attacco il carico logicamente non accendo. Grazie mille. Alessandro.
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casalevt
Italia
16 Posts |
Posted - 20 March 2011 : 21:38:28
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Chiedo scusa nessuno mi risponde?
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casalevt
Italia
16 Posts |
Posted - 21 March 2011 : 17:22:28
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Chiedo scusa per l'insistenza ma se gentilmente qualcuno volesse rispondermi lo ringrazierei molto. Alessandro.
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FABRIZIO
Italia
296 Posts |
Posted - 22 March 2011 : 01:29:49
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Caro amico, a questo link:
http://www.mirabell.org/Geloso/BTG.pdf/Bol112-113s.pdf
puoi vedere lo schema del tuo amplificatore e in particolare le connessioni del trasformatore d'uscita che, nel tipico stile degli amplificatori Geloso, consentiva varie configurazioni di impedenze. Queste configurazioni a vari valori e con uscite bilanciate e non era dovuto al tipico uso cui questi amplificatori erano destinati ma nel tuo caso, dove immagino collegherai l'altoparlante direttamente al trasformatore d' uscita, queste varie configurazioni in pratica si ridurranno unicamente a selezionare un valore di impedenza prossimo a quello degli altoparlanti usati.
Collegare un altoparlante da 4 ohm a una linea a 5 ohm non comporta nessun pericolo anche perché le tolleranze in gioco consentono ampiamente tali valori.
E neppure deve preoccuparti la connesione a massa o la linea "bilanciata".
Limitati a collegare nel tuo caso ai morsetti del valore più vicino a quello da te usato (5 ohm vanno bene). Inoltre, sempre a quel link, potrai consultare tutti i bolletini Geloso di cui ti suggerisco il 99-A che mostra anche la tabellina cui tu fai riferimento per le varie configurazioni dei valori di impedenza e confrontala con lo schema che mostra il trasformatore di uscita. Buon lavoro !
FABRIZIO i4-YFC |
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casalevt
Italia
16 Posts |
Posted - 22 March 2011 : 12:09:21
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Grazie mille Fabbrizio, scusa di nuovo la mia ignoranza ma non ho capito se devo ponticellare anche (nel mio caso 5 Ohm) anche i morsetti 1-4.
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casalevt
Italia
16 Posts |
Posted - 22 March 2011 : 12:20:56
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Scusa di nuovo Fabrizio, il link non mi si apre, e non si apre neanche se lo incollo in una pagina nuova. Bo!!
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casalevt
Italia
16 Posts |
Posted - 22 March 2011 : 15:40:23
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Rieccomi Fabrizio, sono riuscito ad aprire (era configurato male Yahoo), scusa ma non ho capito cosa è quel 99-A di cui mi dici, ma dove lo trovo?
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ezio
Italia
164 Posts |
Posted - 22 March 2011 : 17:00:31
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Ciao Alessandro
Fabrizio molto gentilmente ti ha fornito il sito di cui sono disponibili a gratis tutti i bolletini Geloso . Quando dice 99A si riferisce al numero di questo bollettino dedicato alla bassa frequenza ove potrai trovare tutte le informazioni che tu cerchi Comunque sarebbe opportuno per chi vuole intraprendere qualsiasi riparazione e restauro di apparecchi elettronici di studiare un minimo di elettronica elementare per riuscire a capire almeno le basi di questa materia . Spesso mi vengono chiesti dei consigli per riparazioni di amplificatori valvolari da gente che a mala pena riesce a distinguere una valvola da una spina ignara che avventurarsi in una riparazione di un apparecchio valvolare potrebbe essere letale visto le tensioni in gioco molto pericolose .Morale, noi siamo sempre disponibili a fornire dei consigli ma un minimo di studio sarebbe opportuno
Ezio
Ezio Di Chiaro www.geloso.net |
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casalevt
Italia
16 Posts |
Posted - 22 March 2011 : 20:11:38
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Ciao Ezio, sono perfettamente d'accordo con te e scusate se vi ho importunato ma credevo che le mie richieste potessero servire appunto ad altri che volenterosi si accostano per la prima volta nell'affascinate mondo del valvolare d'epoca. Capisco che per chi è "vecchio esperto e smaliziato" degli ampli a valvole troverà irritante queste domande ma credevo che il sito fosse un aiuto anche, (specialmente) per chi ha dubbi!!! Comunque grazie per le risposte che mi avete dato fino ad adesso e cercherò di non disturbare più. Alessandro.
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