| T O P I C R E V I E W |
| ENZO2710 |
Posted - 07 January 2012 : 13:22:19
Vi saluto tutti e la prima volta che scrivo sul forum anche se vi seguo da un bel po complimenti per l'iniziativa tutto bellissimo vengo all'argomento posseggo tra gli altri un G682 dal lontano 1973 regalatomi usato da mio padre (pagato 50.00 lire)completo del suo mobile cat.3097 sono da un po di tempo tentato di modificare l'alimentazione della radio istallando un trasformatore con relativo rad/tore e cond per ottenere il funzionamento della radio che uso quasi tutti i giorni lasciando ferma la meccanica che a mio avviso si consuma inutilmente ultimamente o sostituito le pulegge in gomma che si erano ovalizzate e indurite con altre nuove e vorrei preservarle sinceramente cosa ne pensate e uno scempio?
Enzo 2710 |
| 4 L A T E S T R E P L I E S (Newest First) |
| ENZO2710 |
Posted - 14 January 2012 : 00:35:52
Geniale l'idea della molletta che distanzia la puleggia non l'avevo mai pensata, anche se per abitudine già tengo sempre il selettore in zona intermedia che su alcuni modelli vedi 682 corrisponde con la scritta stop, l'idea della lampada che illumina lo strumentino e piacevole forse più della spia del G650, che comunque non era invasiva perchè, la spia entra perfettamente nella feritoia e si fissa con un po di colla, anche io posseggo tutta la produzione Geloso registratori dal G255 famiglia e ufficio all'ultimo, mi mancano solo le versioni exsport a 110 60 hz, posseggo un ottimo 250 N e un G242 a filo, mi manca il G246 non sono mai riuscito a trovarlo, posseggo i vocemagic, microfoni acoppiatori, mix ecc. ecc. Dei non registratori posseggo l'imianto stereo Geloso di mio padre (che purtroppo non ce più) composto da amplificatore G3539 HF sintonizzatori G538 e G539 sintonizzatore FD G16.400, casse cat.3095, "purtroppo" solo il piatto fu permutato con un bellissimo Garrard con regolazione della velocità fine (già nel 1960)e testina originale micro/78 giri, completano l'impianto anche se non c' entra niente con Geloso due registratori Tandberg uno mono del 1956 e uno stereo del 1957 altri apprecchi in mio possesso sono: FD 16/320 cassetta G19/153 radio 3407/A ampli G215 AN mixer G290V amplificatore G 1/237 (alta fedeltà vera)una Polaris che non può mancare e tanti ricambi e rottami vari, inoltre posseggo alcuni Grunding (TK 820 e 830 ecc) e REvox ecc ma qui non centrano niente, mi sono fatto prendere la mano e mi sono dilungato un po troppo se potresti mandarmi una foto della modifica ti sarei grato (centreofprocessingsasdis@tin.it)ti saluto e per qualsiasi cosa scrivimi e un piacere conoscere persone così appassionate e con la medesima passione
Enzo 2710 |
| FABRIZIO |
Posted - 09 January 2012 : 02:07:05
Gentile amico Enzo,
Vedo che siamo perfettamente in sintonia e mi fa piacere parlare con un appassionato come me di magnetofoni Geloso.
Io possiedo praticamente tutti i modelli che la geloso ha prodotto a partire dal Gelosino G255 (di cui ne ho 2 versioni) in avanti sino all'ultimo G651 dopo di che la ditta chiuse per fallimento.
Purtroppo non possiedo i modelli antecedenti al Gelosino e che sono sia quelli a filo (ma prima o poi ne troverò uno...) sia i modelli "semi-professionali" della serie G250 ecc. a valvole con PUSH PULL finale.
Di alcuni come il famoso G257 poi ne ho addirittura 4 tra cui anche la versione export che aveva le scritte in inglese e che aveva il volano modificato per andare a 60Hz.
Ho poi tutta la serie dei "3 velocità" che sono appunto i "268" a valvole e poi la serie "68x" a transistors e poi ancora un paio di G600 (come nuovi...!!) il Primo G540, ecc.
Poi ho anche magnetofoni "famosi" di altre marche come Grundig, AEG, Saba, Akay, Sony, e tanti altri che non sto ad elencarti.
A proposito delle pulegge, anch'io ne ho tornito alcune come fai tu ma ho anche "inventato" una modifica che ho applicato a tutti i modelli a "3 velocità" che sono appunto i 268 e i 68x che hanno la meccanica praticamente uguale e che hanno anche un brutto difetto in comune:
La puleggia principale che collega il motore alla bobina di DX ha il difetto di stare sempre spinta contro il perno del motore indipendentemente dal tasto stop per cui anche la tornitura serve a poco se non si continua ad usare il magnetofono:
Io ho costruito una molletta che poi ho fissato sul selettore delle velocità;
la molletta é fatta alzare proprio dal selettore quando lo si posiziona in una posizione intermedia; alzando la molletta questa va ad agire sul sostegno flottante che ospita la puleggia e la distacca dal motore di quanto basta a non tenerla in pressione.
Il risultato é ottimo, la modifica non é invasiva e si può togliere quando si vuole (ma poi, perché toglierla visto che funziona...?) e l'unica accortezza é tenere sempre il selettore in posizione intermedia a due velocità quando non si usa il magnetofono.
Ho pubblicato le foto anche su facebook ma se non le trovi te le mando volentieri alla tua mail.
Molti amici hanno fatto la modifica e mi hanno ringraziato arcicontenti.
Dimenticavo, il materiale che uso per sagomare la moletta é comune filo di ferro con cui sono fatti gli omini portaabiti che si trovano negli alberghi e nei negozi (non andare in albergo a rubarli però....).
La tua idea della spia per la radio non é male, non ci avevo pensato, direi che una soluzione non invasiva e che eviti di fare dei buchi, potrebbe essere quella di mettere una comune lampadina a 24 V che prenda l'alimentazione dal trasformatore aggiunto e piazzarla a fianco del VU meter in modo da illuminarne il vetrino, che ne dici ??
Saluti e Buon anno e .....buone modifiche !!
FABRIZIO i4-YFC |
| ENZO2710 |
Posted - 08 January 2012 : 20:29:16
Ai fatto esattamente la modifica che avevo in mente da molto tempo, non riuscirò mai a capire perchè la Geloso non avesse usato questo sistema di alimentazione della radio, visto che sono previsti in pratica 2 interuttori uno sul tono e l'altro sullo stop, io avevo anche pensato di mettere una piccola spia per evitare di lasciare accesa la radio magari con il deviatore sulla posizione record, e volevo montare la spia del G650 che va in uno dei fori di areazione quelli vicino al bottoncino rosso di sgancio del coperchio superiore (posseggo molti ricambi nuovi) io sono arrivato a questa determinazione proprio perchè come te uso qutidianamente la radio e niente il registratore negli anni dell mia gioventù era il contrario come ti dicevo fu un regalo di mio padre che lo compro usato per 50.000 lire nuovo costava quasi 90.000 lire una follia anche nel 1973, comunque ancora oggi la radio va una favola molto meglio del registratore come qualità musicale io poi lo ascolto con il mobile amplificato (10 w) mod 3097 e ti assicuro che e quasi alta fedeltà, per quanto riguarda il trum trum trum a qui alludi tutti i Geloso che mi sono passarti per le mani e sono tanti ne erano afflitti, sono le pulegge in gomma che non sono più perfettamente circolari, anno delle piccole cavità create dai perni di rotazione che a volte sono stati schiacciati per anni sulla gomma quando il reg era inattivo, io o risolto il problema su tutti i miei Geloso (posseggo l'intera produzione anche quelli a filo di ergon)rettificando sul tornio le pulegge in gomma, esce la gomma nuova sottostante quasi sempre più morbida e la puleggia diventa perfettamente circolare e svanisce ogni rumore stessa cosa faccio anche con il pressore del nastro anche togliendo un po di material dalla circonferenza (parliamo di millimetri) ovviamente la velocità non cambia perchè quelle in gomma sono tutte intermedie. Ti saluto e ti faro sapere la modifica come va
Enzo 2710 |
| FABRIZIO |
Posted - 07 January 2012 : 19:17:49
Gentilissimo amico Enzo,
complimenti per il tuo G682 che anch'io possiedo e che é un magnetofono che io considero il più bello della mia collezione Geloso, forse perché da ragazzino l'ho desiderato tantissimo ma che ahimé, dato che costava tanto, avevo dovuto accontentarmi all'epoca della versione senza la radio (il 681) che mio padre mi regalò per la promozione alla 3^ media, e che solo recentemente, alla mia veneranda età (59), grazie ad un amico, ho potuto trovare in un mercatino di quelli che noi "gelosisti" frequentiamo spesso....
Per tornare a noi, io la modifica da te auspicata l'ho fatta, e devo dire che sono stato contento di farla perché il mio G682 é spesso acceso mentre "paciugo" e mi diffonde nel sottofondo una piacevole musichetta dalle varie radio libere senza per questo tenerlo acceso e magari sentire il "trum-trum-trum" continuo della puleggia che va a vuoto !
Io ho adoperato un piccolo trasformatorino che avevo trovato in un cassetto di robaccia varia e rottami. Se non ricordo male, mi pare che uscissero circa 18Volt e che raddrizzandoli con un ponte a doppia semionda e mettendoci un bel 2000 microfarad, uscivano circa 24-25 volt, appena sufficienti per alimentare la radio.
In realtà la radio, se guardi lo schema, richiede circa 28 volt dal piedino 5 del connettore, ma io avevo quel trasformatore e ti posso assicurare che anche con 24 volt la radio funziona benissimo.
Ho abbondato con l'elettrolitico perché non ho voluto esagerare a fare un alimentatore stabilizzato, e dato che inizialmente c'era un pò di ronzio residuo, l'ho appunto eliminato esagerando con l'elettrolitico, ma se vuoi mettere un regolatore.....beh, fai tu...
Il tutto, trasformatore, ponte ed elettrolitico li ho incastrati sul fianco dx guardando il 682 dal davanti, fissando il tutto allo chassis con colla calda liquida (quella delle pistole) ma tu puoi metterli dove ti fa più comodo.
La modifica al circuito richiede poi un paio di saldature:
Il trasformatore l'ho alimentato prendendo l'alimentazione con un filo saldato a valle del fusibile d'entrata e l'altro filo immediatamente a valle dell'interruttore a manopola (il tono) e prima del tasto STOP (guadare schema).
In questa maniera per accendere la radio basta ruotare la manopola del tono e lasciare il tasto nero premuto.
Così il magnetofono resta spento e la radio é accesa. Ovviamente il commutatore a slitta va posizionato su "radio".
In questa maniera, se vuoi registrare una canzone, basta premere il tasto rosso e immediatamente il magnet. passa in registrazione e puoi ascolare la radio mentre registri.
Alla fine, basta fare STOP e il magnet. si ferma.
Per alimentare la radio invece ho fatto la seguente modifica:
Ho saldato il negativo del mio alimentatore autocostruito alla massa elettrica del registratore (zero volt) in un punto qualunque di massa del C.S.
Poi ho staccato il connettore della radio, l'ho aperto e ho dissaldato il filo del pin 5 (quello che porta il +28V dal registratore alla radio).
A questo filo ho saldato il positivo del mio alimentatore.
Se non vuoi estrarre il filo dal connettore, puoi sempre saldare il positivo del tuo alimentatore direttamente sul CS della radio, ricordando però di dissaldare il filo, ma sono certo che tu avrai quella manualità necessaria per scegliere la migliore soluzione.
Il problema maggiore sarà quello di trovare un trasformatorino che dia la tensione richiesta (28V) tenendo conto che se non usi nessun regolatore, la tensione raddrizzata e filtrata sarà approssimativamente quella che rilsulta dalla formula:
Vout = (Valternata x 1,41)- 1,5 volt
Gli 1,5 volt tolti sono dovuti alla caduta sul ponte.
Comunque ti confermo che la radio funziona bene da 24 a 30 volt, ma dovendo scegliere preferirei stare più basso di 30V anche perché i transistors al germanio avevano il difetto di "arrabbiarsi" con tensioni troppo alte e di "morire" con grande facilità.....
Non ho mai misurato la corrente che assorbe la radio ma credo che considerando che con la potenza di uscita di circa un paio di watt (esagerando)... ne assorbà (sempre esagerando)4W, a 28 volt la corrente non sarà mai superiore a 0,15A (150mA), che é una roba da ridere....
Fammi sapere se é tutto chiaro e .... buon lavoro !!
FABRIZIO i4-YFC |
|
|
