| T O P I C R E V I E W |
| andre79ge |
Posted - 05 November 2007 : 17:03:01
Salve, ho da poco acquistato un amplificatore GELOSO G227A.
Mi sono messo a ripararlo, sostituendo i classici condensatori in dispersione. Quando tutto mi sembrava pronto per un test, ho alimentato l'apparecchio con tensioni via via crescenti fino a circa 180V di ingresso. Intanto l'apparecchio cominciava ad amplificare musica.
Succede però una cosa strana: la griglia controllo di una delle due finali diventa improvvisamente positiva (fino anche a circa 8 - 10V) con conseguente incremento della corrente di catodo.
Allora ho controllato i componenti limitrovi, sostituendo qualche ulteriore resistenza e condensatore. Niente da fare.
Allora ho scambiato di posto le due finali e... l'effetto si sposta insieme alla valvola! Ho quindi montato una coppia di EL34 che avevo di scorta ed il problema è scomparso.
Quindi il problema è da imputare alla valvola!!!
Ma cosa potrebbe esser successo? Ho qualche possibilità di riutilizzarla oppure devo rassegnarmi e buttarla via?
Mi dispiacerebbe molto perchè oramai nessuno produce valvole (a parte le note cinesi con cui ho già avuto qualche brutta esperienza) e queste due che erano montate hanno un'emissione molto buona.
Insomma... ogni valvola che si butta via, è una valvola in meno sulla Terra!!!
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| 5 L A T E S T R E P L I E S (Newest First) |
| Hobbygeloso23 |
Posted - 23 November 2007 : 15:35:58
Mi incuriosisce molto il rigeneratore, io ne ho trovato uno risalente ai primi anni '70, da elettronica pratica, si trova in internet con Google.
Sinceramente però io preferisco sempre sostituirli, con dei nuovi a 450 Volt lavoro, considerando circuiti nei quali le tensioni nominali non superano i 250 Vcc, e per esempio nei magnatofoni li occulto dentro i cilindri arancioni di cartone, e poi li fermo con un goccio di colla a caldo.
Lo facevo sul 257,258,268 etc, per comodità di montaggio ed estetica.
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| FABRIZIO |
Posted - 21 November 2007 : 13:34:42
caro Marco,
sono fabrizio e ogni tanto scrivo anch'io qui sul forum.
Mi piacerebbe avere il tuo schema di rigeneratore di elettrolitici.
Se puoi, mandamelo al mio indirizzo:
i4yfc.fabri@infinito.it
Ciao e grazie ancora
Per l'amico che cercava le EL34, sono acquistabili anche sul catalogo RS
Vedi anche a http://www.rs-components.it
Fabrizio i4YFC
FABRIZIO i4-YFC
Scritto Da - fabrizio on 21 Novembre 2007 13:36:53 |
| radioevalvole_al |
Posted - 19 November 2007 : 13:59:51
salva,anche io ho avuto qualche problema con le valvole di questo tipo.puo essere un contatto interno degli elettrodi(di solito tra catodo e filamento).
per quanto riguarda la rigenera dei elettrolitici se volete vi do uno schema di un apparecchio da me costruito che funziona egregiamente e con pochissimi componenti. saluti...marco da alessandria
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| andre79ge |
Posted - 09 November 2007 : 22:00:37
Ciao e grazie per la risposta!!!
Gli elettrolitici erano già stati tutti sostituiti, i condensatori di accoppiamento invece no, ne ho già cambiati tre perchè mi polarizzavano a 10 volt le griglie controllo delle valvole che pilotavano...
Per gli elettrolitici, quelli sono in dispersione nel 90% dei casi...
io in genere cerco di rigenerarli, attaccandoli ad un generatore settato alla tensione di lavoro massima, con una resistenza da qualche centinaio di kOhm.
Se dopo una notte si riprendono, li lascio.
Ad esempio il mio G257 ha ancora i condensatori originali (cilindrici, contenuti in un cartone arancione con scritte le caratteristiche). Vanno egregiamente! Periodicamente uso l'apparecchio, in modo da mantenerli efficienti!
Ciao,
Andre.
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| Hobbygeloso23 |
Posted - 08 November 2007 : 13:38:03
E si le valvole vecchie tante volte possono nascondere strane insidie.
Comunque tieni conto che,le valvole sono disponibili a chili come,materiale d'epoca (fondi di magazzino) NOS, costano un po ma si trovano facilmente.
Un consiglio, che ti do sull'ampli è di sostituire tutti gli elettrolitici, ma dico tutti, ed in particolare i condensatori di accoppiamento stadi a carta con dei poliestere, questi sono in perdita sempre, e spostano il punto di lavoro dei tubi, facendoli usurare rapidamente.
Controlla poi i resistori, cambia quelli di maggiore potenza, e controllane il valore, con la considerazione che le tolleranze devono attestarsi sul +- 10%.
Io comunque negli ampli cambio tutto, almeno sono sicuro in caso di malfunzionamenti che siano i componenti, spedni qualche diecina di euro in più ma ha un ampli nuovo.
Attenzione, devi poi pulire gli zoccoli, asportando eventuali tracce di fuligine, e polvere, che creano falsi contatti, ed oliare i potenziometri.
Ti do tali consigli, poichè è sempre una gioia far rivivere un ampli, specie un geloso.
Saluti
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