| T O P I C R E V I E W |
| Hobbygeloso23 |
Posted - 12 November 2008 : 20:35:19
Vorrei sottoporre all'attenzione degli iscritti una questione riguardante, la velocita' di scorrimento del nastro magnetico, su magnetofoni. In particolare ho riscontrato, questo: registrando con un G/268,alla velocita' di 9,5 cm/sec,(apprecchio usato pochissimo), non ci sono problmei nel riascolto, cosa che avviene anche con il modello LR-3 della Lesa.
Il problema sorge quando passo il nastro su un G/650, (FONDO DI MAGAZZINO NUOVISSIMO), e su un TK-14 Grundig, anch'esso perfettmante funzionante, pare che all'ascolto l'audio sia rallentato.
Nessun problema dal TK-14 ad un G/681 ed al G/650.
Ho l'impressione quindi che il G/268 ed il LR3 della Lesa siano stati progettati in maniera da "correre" un poco.
Secondo voi è un problema di standard non rispettati alla lettera o di usura?
Premetto che tutti i magnetofoni in mio possesso sono stati usati poco, e perfettmante ricondizionati e lubrificati alla lettera.
Tale considerazione è stata notata su un TK141 Grundig, che a detta del proprietario pare rallentasse un poco, secondo me cmq è una questione di standard poco rispettati.
Poi perche' il 268 "corre" e non il 650-681"?
Ho provato diversi apparecchi 268, tutti con il medesimo risultato, la cosa che mi sorprende che il Lesa "corre" alla stessa maniera.
Misteri.......
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| 5 L A T E S T R E P L I E S (Newest First) |
| Hobbygeloso23 |
Posted - 17 November 2008 : 08:22:39
Caro Fabrizio, in fin dei conti hai ragione tu, io ho provato a lavorare con il TK14, ed incidere con ingresso as alta' fedelta' da cd, o da MP3, certo il suono è impareggiabie, poi considerando la cassa acustica entrocontenuta ellittica, ho una riproduzione, con unn effetto presenza incredibile.
Magari se trovassi dei rottami di questi mi potrei rubacchiare i trafi d'uscita.
Certo anche io, quando ho fatto il ricondizionamento ho perso parecchio, pero' ho avuto la fortuna quasi sempre di trovare apparecchi seminuovi.
Poi ecco queli maledetti condensatori Circe, secondo dovevano avere una corrente di fuga da nuovi, alta, per cui "puzzavano", gia secondo me dopo 3 ore di funzionamento.
Devo dire che ovviamente il circuito del Grundig, ha quasi tutte le resistenze in ottime condizioni, a parte i condensatori, che li cambio, tutti, tranne i mica.
Ho effettuato inoltre il riversamento su Pc, dallo stesso.
Penso che il tuo TK20, arrivi fino a 12Khz, e qualcosina in piu', come il mio 14, usando dei nastri di seconda generazione (tipo pizza maxell), acquistati a pochi soldi.
Hanno la parte lucida, verso la testina, e quella opaca verso il pinchroller, quindi niente slittamenti.
Anche il 268, si fa sentire bene.
Cmq, quando li faccio vedere ai miei parenti, è una soddisfazione incredibile.
Cmq per il fatto di piccole differenze pazienza, chi se ne frega tanto suonano perfettamente.
Il TK20, mi piace per l'estetica anni '50, dalle forme arrotondate, poi, la manopola comandi, rotativa, troppo simpatica.
Pero' mi pare che trascini il nastro sulla testina quando riavvolge, lo visto su You tube, che riavvolgendo, "pigolava".
Cmq, mi fa piacwere che come me ci sono tanti appassionati collezionisti, che apprezzano questi apparecchi, poi inquietante la storia, dei progettisti, che nemmeno immaginavano i risultati di registrazione da un cd....
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| FABRIZIO |
Posted - 16 November 2008 : 18:47:42
Caro Rosario,
prendo atto delle tue osservazioni e non le metto certo in dubbio.
Come ti ho già detto io, nei miei vari travasi e passaggi da un magnetofono all'altro, non ho mai notato differenze apprezzabili all'orecchio.
Ciò non toglie che tali differenze possano esserci ma che solo gli strumenti possano rilevare.
Di sicuro le mie orecchie non se ne sono mai accorte.
Ti confermo che il TK20 é una valigetta grigia, col comando rotativo e 3 piccoli pulsanti che permettono di selezionare l'ingresso da utilizzare (micro, fono o altro)e che va a 9,5cmsec con bobine grosse come quelle del G650.
Tutti i miei magnetofoni non sono né fondi di magazzino né apparati seminuovi ma purtroppo sono tutti apparati che hanno funzionato per vari anni e poi sono stati messi in cantina o in solaio.
Per molti di essi il restauro é stata una operazioni lunga, difficile e spesso laboriosa che mi ha portato a dover sostituire quasi sempre (anzi, sempre) i maledetti condensatori CIRCE color nero e qualche elettrolitico.
Anche la meccanica spesso mi ha messo alle strette anche perché la maledetta puleggia che spinge contro il perno del motore resta poi inevitabilmente segnata !
Comunque devo dire che suonano tutti alla grande e che spesso mi diverto a registrare pezzi musicali hifi direttamente dall'uscita di un lettore CD con il risultato di ascoltare una musica che neppure il loro progettista avrebbe mai immaginato di ascolatre!
Penso ai vari accoppiatori che si mettevano sul trasformatore d'uscita degli altoparlanti o a quell'altro che aveva 2 pinzette (coccodrilli) con cui si "pizzicavano" i terminali degli stessi altoparlanti !
Ciao, un saluto
Fabrizio |
| Hobbygeloso23 |
Posted - 14 November 2008 : 20:29:02
Ciao Fabrizio, grazie per la risposta.
Ti spiego, ho fatto la prova ad incidere con un tk14, un brano di Mario Biondi; al riascolto ovviamente una riproduzione senza pari come suono.
Poi ho passato lo stesso nastro, su un 268, ed un LR3 Lesa. In pratica, la riproduzione su questi due risultava accelerata, ora si tratta in fin dei conti di una variazione non sgradevole, pero' il problema sorge quando incido sul 268 e riproduco sul TK14.
Suono piu' lentuccio, apprezzabile.
Dimmi un poco ma il tuo TK20, quello con valigetta grigia, e comandi con selettore rotativo, meccanico, mi pare trascini sulla testina il nastro quando riavvolge?
Ho provato poi lo stesso nastro sul 681, e funziona bene, cosi' come sul 650.
Ti premetto che il 650 è fondo di magazzino.
Ho il dubbio che sia sul Grundig, qualche meccanismo da oliare meglio, ma il dubbio me lo ha fatto venire un inserzionista sul noto sito.
Egli infatti con cui ho scambiato una email vendeva un TK145, a transistor (motore ad induzione), il quale aveva la caratteristica di riprodurre lentamente, notando la mia stessa osservazione.
Cmq, sono piccole differeze pero' da capire meglio.
Premetto che tutti i miei Geloso, sono o fondi di magazzino o a poche ore di utilizzo e cmq perfetti come orologi.
Ma, misteri dell'elettronica
Ascolta Fabrizio, a breve dovrei prepararmi a restaurare la radio Sideral G.316, cui avevo chiesto tempo addietro, lo schema ti faccio avere maggiori informazioni a riguardo.
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| FABRIZIO |
Posted - 13 November 2008 : 02:56:56
Rispondo all'amico Rosario che ha posto un quesito molto particolare:
Per quanto riguarda il G268, il 681, il 682 ma anche il 650, sono tutti dotati di uguale motore e i primi 3 citati hanno addirittura la stessa identica meccanica (pulegge, perni, volani, capstan ecc.
Il 650 non saprei perché non lo possiedo ma gli altri 3 si. Ma credo che anche lui abbia parti meccaniche in comune, certamente il motore.
Cosa intendi per "correre un pò" ?
Apprezzi ad orecchio una differenza ?
Oppure hai fatto delle misure ?
Sinceramente, oltre ai vari gelosini della serie G255, 256 e 257, che però non sto a mettere in discussione, possiedo:
G268, G681, G682, Grundig TK20, Telefunken KL65, uher 4000 report, e altri modelli che però non sto a citare.
Questi da me citati sono tutti funzioanti a corrente alternata, hanno motori a induzione e usano bobine da 127 mm.
Ho provato ad ascoltare lo stesso pezzo musicale su tutti ma non ho trovato nessuna differenza.
Allo scopo di verificare anche minime differenze, magari non apprezzabili a "orecchio", ho provato a cronometrare la durata di una canzone sui vari modelli ma ho trovato differenze ridicole tipo 1-1,5 secondi su canzoni da 3 minuti (180 sec.) con tolleranze quindi dell0 0,5-1% max.
Valori che rientrano nelle normali tolleranze.
Non potrebbe essere che alcuni dei modelli su cui hai riscontrato velocità inferiori, ciò sia causato da problemi di maccanica usurata come pulegge che slittano, perni usurati, regolazione gioco volano troppo stretta, ecc. ?
Un conto é riscontrare problemi su un G541 o un G651 (hanno il motore CC regolato elettronicamente), un conto é un motore a induzione che non dovrebbe avere problemi di frequenza.
Saluti
FABRIZIO i4-YFC |
| Hobbygeloso23 |
Posted - 12 November 2008 : 20:36:54
Premetto che tutti gli apparecchi sono settati per il funzionamento a 50Hz, 220V.
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