| T O P I C R E V I E W |
| sandrino1971 |
Posted - 09 July 2010 : 10:54:23
Salve a tutti, ho acquistato da poco ad un mercatino un apparecchio radio G218 per la cifra di 50 euro, evidentemente voleva disfarsene. Non sono molto ferrato sulle apparecchiature per radioamatori, ho collegato l'antenna ad un filo lungo una ventina di metri e con stupore ho notato che l'apparecchio riceve molto bene. Non riesco a capire però il motivo per cui quando lo sintonizzo sulle bande dei radioamatori, in particolare i 20 m, ricevo dei segnali molto forti ma del tutto incomprensibili. Sapete per caso spiegami il motivo? Ringrazio anticipatamente e complimenti per l'ottimo lavoro..
Alessandro Minardi
|
| 4 L A T E S T R E P L I E S (Newest First) |
| sandrino1971 |
Posted - 23 July 2010 : 08:59:44
Grazie anche a Fabrizio per la spiegazione. Mi piacerebbe intraprendere l'attività di radioamatore partendo naturalmente dal radioascolto, ma sono un pò a digiuno, sto infatti riprendendo gli appunti di elettronica dell'università nel poco tempo libero.
Grazie ancora
Alessandro Minardi
Grazie
|
| FABRIZIO |
Posted - 15 July 2010 : 20:14:00
Gentile Sig. Minardi,
a quanto le ha brillantemente spiegato l'amico Ezio, mi permetto, da buon vecchio radioamatore, di aggiungere solo poche parole in merito al suo G218:
Devo chiarirle che, peraltro, il G218 non era un ricevitore propriamente progettato per la ricezione delle bande radioamatoriali come invece era il più conosciuto G215 suo coetaneo.
Infatti, a differenza di quest'ultimo, il suo G218 non disponeva di bande allargate e la sua selettività era adatta alla ricezione di broadcasting o, in generale, emissioni commerciali.
Cionondimeno, non é detto che non si possano ascoltare emissioni radioamatoriali nelle bande adatte che, per inciso, sono delimitate tra le seguenti frequenze:
10 mt da 28 a 29,700 Mhz
15 mt da 21 a 21,450 Mhz
20 mt da 14 a 14,350 Mhz
40 mt da 7,00 a 7,200 Mhz
80 mt da 3,50 a 3,80 Mhz
Attualmente la propagazione é scarsa ma in 20, 40 e 80 mt si potranno ascoltare dei buoni segnali sopratutto se disporrà di una ottima antenna che potrà anche essere costituita da un lungo filo, anche di qualche decina di metri, disposto all'aperto, oppure di una antenna a dipolo per le bande adatte.
Tenga conto che i radioamatori usano tutti la SSB e che quindi lei dovrà tenere inserito il comando della telegrafia (CW) in quanto sul G218 non esisteva il comando SSB.
Inoltre, una volta sintonizzato un buon segnale nella sua massima intensità qualora la voce sia un pò "falsata", ruoti leggermente la manopola in basso a sinistra chiamata BFO che le consentirà di adattare la frequenza di nota.
Infine, a parte in 80 mt dove troverà molti radioamatori "nostrani", tenga conto che tutti iradioamatori solitamente usano l'inglese.
Buon ascolto
FABRIZIO i4-YFC
Scritto Da - fabrizio on 21 Luglio 2010 13:22:08 |
| sandrino1971 |
Posted - 10 July 2010 : 00:48:46
Grazie mille per le delucidazioni, nei prossimi giorni farò un tentativo. Complimenti per il sito, lo visito periodicamente e lo trovo veramente ben fatto.
Alessandro Minardi
|
| ezio |
Posted - 09 July 2010 : 15:40:13
Salve Sig Minardi
Complimenti per aver comprato il Geloso G/4/218 abbastanza raro copme ricevitore. Riguardo il suo problema della mancata intellegibiltà di determinati segnali in gamma venti metri è dato dal fatto che molto probabilmente si tratta di segnali in SSB e quindi se il ricevitore e commutato in AM risultano di difficile comprensione. Se vuole tentare di decifrare i segnali in SSB bisogna commutare l'interuttore nella posizione CW eventualmente regolare la manopola RF-IF GAIN per evitare che il ricevitore vada in saturazione e lentamente manovrare la sintonia tenendo il comando PITCH- CONTROL nella posizione quasi centrale
Premetto che detto ricevitore non e propriamente nato per la ricezione di segnali in SSB in quanto non ha la stabilita necessaria e la demoltiplica della sintonia non risulta adeguata per detti segnali .Tenga presente che se le interessano le specifiche lo schema elettrico e tutte le istruzioni d'uso le puo trovare sul bollettino Geloso N° 85 che puo trovare tranquillamente in rete.
Resto a disposizioni per ulteriori consigli
Paolo Di Chiaro
Ezio Di Chiaro
www.geloso.net |
|
|
