| T O P I C R E V I E W |
| emmebi |
Posted - 16 July 2010 : 16:35:57
Mi è appena arrivato il nuovo acquisto - Geloso G256.
Poichè il mobile in plastica è in condizioni non ottimali (soprattutto molto "sporco"), pur avendo cercato nel forum, non ho trovato informazioni utili per pulirlo.
Prima di combinare pasticci, chiedo aiuto ai più esperti - grazie. |
| 6 L A T E S T R E P L I E S (Newest First) |
| Hobbygeloso23 |
Posted - 21 July 2010 : 14:05:17
Ottimi consigli...del resto nella riparazione non si finisce mai di imparare...
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| FABRIZIO |
Posted - 21 July 2010 : 13:13:11
Alle ottime e sapienti risposte date dal collega Hobbygeloso23 mi permetto di aggiungere quelle che sono le mie modeste esperienze in fatto di lavaggio e ricondizionamento:
Lavaggio:
Io smonto sempre completamente i mobiletti asportando ogni particolare incluse le etichette che, come dice il collega, di solito si staccano sin troppo facilmente (e per questo se ne sono perse tante...ma tante..).
Mi metto poi in una vaschetta in plastica con acqua calda e uso sapone da piatti tipo "svelto" che fa molta schiuma e non é abrasivo.
Attenti a non fregare troppo usando spugne semiabrasive o spazzole troppo dure in quanto i mobiletti sono delicati e vi può capitare quando fossero asciugati di vederli più opachi di quando avevate cominciato a lavarli.
Io uso una spugna morbida e una spazzolina vegetale morbida del tipo di quelle con cui si spazzolano i vestiti.
La parola d'ordine é sempre..."delicatezza e morbidezza" !
Le "pataccate" di bostik dovrebbero venire via facilmente se unte leggermente con olio (non minerale), io uso un pò di olio di oliva (moglie permettendo...)
Le etichette si riattaccano poi o con attac o con colla liquida calda (tipo stick da pistola, senza esagerare).
Meglio l'ultima perché l'attac é sempre....irreversibile !
Le viti sono a passo americano e alcune bullonerie ben fornire le hanno.
Io però per non tribulare ho spesso usato le viti metriche ripassando i filetti con maschi metrici.
Per le cinghiette, come ho già scritto più volte io uso con succeso gli OR di nitrile (i più comuni) della sezione 1,5 mm nel diametro necessario.
Purtroppo sono fuori casa e non ricordo quale diamtro uso per il G256 ma non sarà difficile trovarlo sperimentalmente, tanto gli OR sono disponibili in misure pressoché...infinite (x il G256 mia pare sia diam. 45 mm ma non sono sicuro).
Qualcuno ha usato anche OR di silicone, più cari e senz'altro più morbidi ma difficilmente trovabili.
Quelli in nitrile sono comunque...eterni, fidatevi !
Poi ci sarebbero tante cose da dire ma....
... ho già scritto anche troppo !
Saluti e buon lavoro.
FABRIZIO i4-YFC |
| Hobbygeloso23 |
Posted - 20 July 2010 : 08:57:52
Le etichette si possono ripulire dal bostik con del rimuovigraffi tipo polish, in maniera molto delicata senza premere troppo...
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| Hobbygeloso23 |
Posted - 20 July 2010 : 08:56:11
Il potenziometro del 256, ha alcuni difetti, in quanto si tratta di un trimmer riadattato...dovresti provare a oliarlo con olio finissimo, e controllare l'escursione di resistenza con il multimetro. In caso contrario si potrebbe provare a rimpiazzarlo con un potenziometro moderno, accoppiando la manopola all'albero di quello nuovo.
Per le etichette, non e' facile trovarle, in genereio mi compro alcuni esemplari, e li cannnibalizzo...
Infine, per la cinghietta, essa rappresenta una noia, cmq nei vari forum d questo sito, trovi il modello di oring standard da impiegare, venduto nei negozi di oleodinamica,a pochi centesimi. Le viti probbilmente sono quelle lunghe, con filettatura che copre solo una parte del corpo della vite (anche li un modello simile da cannibalizzare...).
Riguardo la parte elettronica, appena sei pronto ti fornisco tutte le delucidazioni.
Saluti
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| emmebi |
Posted - 20 July 2010 : 08:30:23
Grazie per le delucidazioni.
Ho lavato i pezzi con acqua e sapone cremoso, aiutandomi con uno spazzolino nelle zone a griglia.
Sulle parti un po’ macchiate ho utilizzato della pasta abrasiva fine, con buoni risultati.
Il mobiletto, intorno all’etichetta del cambio tensioni e l’etichetta stessa erano completamente macchiate di colla tipo “Bostik”, probabilmente servita per riattaccarla. Con la pasta abrasiva sono riuscito a pulirle in maniera accettabile.
Intanto, in attesa di trovare gli OR da sostituire alla cinghia, ho utilizzato un sistema che mi ha permesso di mettere in funzione il registratore. Infatti la cinghia esistente, pur se abbastanza morbida, non permetteva nessun tipo di avanzamento in quanto completamente “smollata”. Ho accorciato la cinghia tagliandola e riattaccandola con “Attack”, ho poi utilizzato della tela da smeriglio per eliminare le inevitabili rugosità sia sulla parte esterna che su quella interna. Il risultato non è stato perfetto, ma almeno sono riuscito a sentire la voce del G256.
Poiché al registratore mancano delle viti, che mi sembra abbiano una filettatura particolare, spero che qualcuno possa darmi indicazioni su dove trovarle. In particolare mi mancano due delle viti lunghe che fissano la parte inferiore (quelle filettate solo all’estremità – n°217 dello schema a pag.26 del B.T.) e quella sotto la manopola del volume (n°223).
Inoltre mi manca l’etichetta posteriore, quella in corrispondenza dell’alimentazione e sottostante presa per cuffia etc., è possibile trovarla?
Infine, vorrei una informazione sul volume che sembra non funzionare, rimanendo praticamente quasi di pari intensità spostando il potenziometro (varia di pochissimo).
Attendo indicazioni.
Scritto Da - emmebi on 20 Luglio 2010 08:31:09 |
| Hobbygeloso23 |
Posted - 19 July 2010 : 11:01:17
Buongiorno,
il mobile è di bachelite. In tal senso, sarebbe necessario intanto lavarlo con acqua e detersivo non abrasivo, tipo stoviglie, oppure con ammoniaca diluita (tipo crema CIF) e detergere con acqua pulita, dopo.
Molti sostengono tuttavia che la bachelite non andrebbe lavata ad acqua (io cmq lo faccio, con ottimi risultati).
Tuttavia sarebbe opportuno, coprire con del nastro adesivo le scritte, e smontare il fregio dorato nella parte alta insieme alle varie manopole e tutto il resto.
Ti consiglio di impiegare dopo la prima pulitura di fondo, una bella confezione di polish, utilizzato per lucidare le automobili. Si passa con un batufolo di cotone, seguendo le forme del mobile, senza movimenti concentrici, solo movimenti orizzontali senza premere troppo sul mobile.
Il suddetto serve a ridare la lucidita' originale.
Stessa cosa va fatta per la copertura in plexiglass, trasparente.
Il 256, dovrebbe avere le etichette in metallo dorate che si staccano facilmente,hanno un collante che non tiene gli anni...
le togli e a fine pulitura le incolli nuovamente con classica colla vetrosa o tipo gel.
Per smontare il mobiletto: http://www.openfreedom.org/BTG/files/BTG.pdf/Bo74.pdf
vai a questo sito, e scarichi il bollettino tecnico apposito...con tutte le informazioni specifiche.
Appena sei disponibile fatti risentire...
Salutoni
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