Questo sito vuole essere un ricordo della GELOSO, affettuosamente conosciuta anche con lo pseudonimo di "nota Casa", creata dal suo fondatore l’Ing. Giovanni Geloso che mi onoro di aver conosciuto personalmente.
Persona di rare virtù scientifiche, umane e artistiche, con l'aiuto di validissimi collaboratori, seppe portare in alto il prestigio dell'industria italiana nel mondo.
Questa raccolta di apparati GELOSO è frutto di una ricerca più che quarantennale iniziata quasi per caso.
Ricordo il primo regalo: fu un registratorino a nastro G.257 il famoso Gelosino che conservo ancora gelosamente; non dimentichiamo che “allora” possedere un registratore non era alla portata di tutti, tanto meno di un ragazzo.
Passano gli anni e mi ritrovo a Milano per lavoro, costruisco la mia famiglia e intraprendo l'attività di “riparatore Radio TV” in particolare di apparecchi Geloso. Intavolo rapporti con la casa madre, conosco l'Ing. Geloso e molti suoi collaboratori, in particolare il Sig. Pippo Fontana ( I1AY ), e il Sig. Narciso Pagan ( I1FI ), responsabili del settore ricetrasmittenti, nonché radioamatori e progettisti di notevole talento.
Prendo il nominativo di SWL-13030 e inizio a fare ascolti sulle gamme amatoriali prima con il glorioso G.209 poi con il più moderno G.214.
Nel frattempo l'Ing. Geloso viene a mancare e le basi dell'azienda cominciano a vacillare, la concorrenza straniera diventa aggressiva sino a portare irrecuperabilmente la stessa alla chiusura totale.
Intanto il mio cammino professionale prosegue e mi porta ad operare come tecnico per l’ assistenza di apparecchi elettromedicali presso una nota società tedesca (Siemens), dove incontro inaspettatamente colleghi provenienti dalla Geloso;tra questi il Sig. Franco Perna ex progettista Geloso anche lui appassionato ricercatore di vecchi apparecchi.
Passano gli anni e frequentando fiere, mostre e l’ambiente amatoriale faccio conoscenza con altri appassionati come l'Ing. Giammario Garello, giovane laureato del Politecnico di Milano alla ricerca affannosa di apparati di bassa frequenza, in particolare amplificatori valvolari.
La collezione cresce e il numero degli apparecchi diventa sostanzioso.
Nei ritagli di tempo i “rottami” vengono rimessi a nuovo, a caratteristiche di targa, sino al completamento delle serie come i registratori, i microfoni, i ricetrasmettitori ecc...
Vengono nel frattempo organizzate diverse mostre nell'ambito locale alle quali partecipo con piacere con la mia collezione, raccogliendo il consenso di molti ma, la speranza di trovare quel particolare, quel pezzo raro o quel ricambio introvabile non ha mai fine consapevole che la mia ricerca, come quella di ogni altro appassionato, può ogni giorno far riprovare una emozione forte come anni fa’, quando ho ricevuto in regalo quel mio primo gelosino…e la ricerca continua...