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 Tecniche di riparazione e restauro, consigli
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 Ci riprovo (Geloso G268, e due!)
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Nicola

24 Posts

Posted - 17 March 2012 :  14:30:12  Show Profile  Edit Topic  Reply with Quote  View user's IP address  Delete Topic
Salve a tutti,apro un nuovo topic visto come si era chiuso tristemente quello precedente: il mio 268,dopo pazienti tentativi di far resuscitare l'audio,non emette piu alcun suono,nemmeno il fruscio o le pernacchie del potenziometro.Una valvola è "sbeccata" quindi inuilizzabile e,come dice il buon Fabrizio,è il finale audio.
Nel frattempo ho ricevuto un altro G268 identico,venduto come funzionante ma ovviamente non era cosi: collegandolo alla tensione,il motore è rumorosissimo (piu del mio prima di sistemare alla bell e meglio il motore)le bobine girano ma non si sente audio,solo gracchiare e fruscio quando si toccano i potenziometri.Provato con altro nastro,stesso discorso.E ho deciso,con la dovuta calma,pazienza,cautela,passione e sopratutto apprendendo i grandi consigli del maestro Fabrizio e altri che purtroppo non leggo piu sul forum (sono arrivato,ahime,troppo in ritardo),di fare un g268 funzionante ricavato da due non funzionanti.
Ho letto TUTTO il forum,da cima a fondo.
Mi sono stampato lo schema del g268 e lo osservo assieme alla parte del telaio elettronica,separata da quella meccanica.Noto molti condensatori neri, brutti, marca Circe o Uranio, probabilmente sono quelli a carta che Fabrizio piu volte ha citato e consigliato di sostituirli.
Vorrei sostituire anche quelli elettrolitici,anche se belli a vedersi,con quel contenuto in cartoncino che ha il sapore di antico.Osservando lo schema elettrico del bollettino,a ogni condensatore vi sono dei valori espressi in k.. ad esempio 5K 350v,dovrebbe corrispondere a 5000 picofarad che sarebbero 0,005 UF.Correggetemi se sbaglio.
Mi rendo conto che sono tagli e valori strani e inusuali nell'elettronica di oggi e temo di non trovare i corrispondenti in poliestere nei due negozi della mia citta.
Nel malaugurato caso,esiste un negozio online nel quale posso fornirmi?Attraverso lo schema sto cercando di crearmi una sorta di kit completo per il G268.Vorrei iniziare da qui,passando poi per la revisione meccanica con tutti i consigli che ho letto in questo forum.
Non ho ancora smontato il nuovo G268,lo faro' quando avro i condensatori nuovi da metterci,investiro' il mio tempo per questo.
Un'altra questione che vi pongo è: come si fa a sapere se le testine sono sciupate irrimediabilmente?non vorrei sostituire 10 condensatori e vedere che l'audio ancora non si sente..se esiste un metodo in modo che possa sapere se le testine magnetiche sono salve in almeno uno dei due apparecchi che possiedo.
Nel frattempo ho trovato il modo per riversare in digitale: mi sono costruito un cavo jack 5mm (cavo ricavato da un microfono non funzionante) e il filo rosso l'ho giuntato con quello contenuto nella guaina di un cavo con terminale RCA audio,unendo le due calze.Esco dal 268 ed entro nell RCA AV3 entrata del dvd recorder,cosi posso registrare il segnale sull hard disk del dvd recorder,masterizzarlo su disco e esportare in mp3,con il pc, il contenuto.Questo l'ho fatto con il G600 che ho funzionante.
Aspetto consigli,suggerimenti e dritte (per il momento) sui miei quesiti circa i condensatori e sul come reperirli.
Grazie mille, mi spiace che questo forum non sia piu frequentato come un tempo.Un cordiale saluto a Ezio e Fabrizio in particolare.Allego foto della zona condensatori.GRAZIE

http://img546.imageshack.us/img546/6246/img0075ix.jpg

http://img442.imageshack.us/img442/7079/img0074yz.jpg

http://img641.imageshack.us/img641/7695/img0073fws.jpg

iz1ncbsergio

Italia
67 Posts

Posted - 18 March 2012 :  08:12:15  Show Profile  Edit Reply  Reply with Quote  View user's IP address  Delete Reply
Ciao Nicola, ho letto tutta la tua avventura e non credo ti si possano dare più indicazioni di quelle già fornite da Fabrizio che ciò che scrive è tutto 'oro colato' data la sua grande esperienza e capacità... e non c'è da aggiungere una virgola..almeno da parte mia, ma credo neppure da parte di altri, ecco perchè non ci sono
interventi...basta Fabrizio! Posso solo dirti che i condensatori li trovi in qualsiasi negozio di forniture componenti elettronici certo al posto del 5000pf 350v metti un 4700pf 400v e va benissimo lo stesso, oggi i tagli sono questi e basta avvicinarsi il più possibile, d'altra parte come già scritto da Fabrizio, i circuiti non sono per nulla critici da quel punto di vista e permettono certe tolleranze. Gli schemi li hai e sul forum trovi tutte le info necessarie per procedere, anche quelle sui cavi di collegamento ad un mixer..io non penso si possa virtualmente andare oltre..

Ciao da Sergio Genova
iz1ncb@gmail.com
G255-S G257 G600

Scritto Da - Iz1ncbsergio on 18 Marzo 2012 08:18:31

Scritto Da - Iz1ncbsergio on 18 Marzo 2012 08:19:43
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Nicola

24 Posts

Posted - 18 March 2012 :  17:02:20  Show Profile  Edit Reply  Reply with Quote  View user's IP address  Delete Reply
Grazie Sergio,in effetti Fabrizio si è disturbato anche troppo per me e lo ringrazio.
Per amor di cronaca volevo comunicare che il 268 di cui parlo in questo topic,appena ricevuto,dopo averlo smontato seguendo le istruzioni del bollettino,ha cominciato a presentare un ottimo audio,chiaro e nitido,proprio grazie al consiglio di Fabrizio: ho "inondato" di spray WD-40 il potenziometro del tono e del volume.Dopo pochi minuti ho posizionato la bobina ad apparecchio non ancora rimontato e ha cominciato a funzionare.La riproduzione pare ottima perchè il rullino preminastro non presenta solchi.Tuttavia l'occhio magico resta acceso presentando la luce azzurra per tutta la lunghezza e non risponde alle variazioni del volume.Non si sente piu minimamente un gracchio o disturbi al movimento dei potenziometri.
Ho notato che le pulegge in gomma sono "sporche" di bianco (nell altro 268 erano perfettamente nere e pulite) e la punta del motore,rispetto al modello precedente,è un po'arruginita e la riproduzione comporta un rumore superiore al normale.
Faro' quel riversaggio promesso al mio amico,dopodichè comincero'con la sostituzione dei condensatori e altri accorgimenti che ho letto sul forum.

Grazie ancora a tutti

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FABRIZIO

Italia
296 Posts

Posted - 18 March 2012 :  21:59:46  Show Profile  Edit Reply  Reply with Quote  View user's IP address  Delete Reply
Eccomi qua, anche se vedo che l'amico Sergio mi ha preceduto dandoti i giusti consigli da seguire per la sostituzione dei condensatori e non solo.

Comunque, tanto per ribadire quanto già affermato da Sergio, confermo che molti dei valori usati all'epoca, oggi sono sostituibilissimi coi valori standard per cui al posto del 5000 pF va bene 4700 o anche 5600.
Per quanto riguarda le tensioni, Geloso in certi casi aveva un pò esagerato in quanto l'anodica dei magnetofoni 268 in nessun caso supera i 250 V per cui vanno benissimo condensatori sui 400V in quanto i valori commerciali che si trovano sono 250V (troppo al limite) e 400V (va benissimo) e questo nonostante geloso usasse anche condensatori da 1000 V (forse era una partita disponibile in quella tensione).

Cambia pure tutti i condensatori Uranio e Circe la cui tensione superi i 160 V perché sicuramente in perdita.

Quelli di tensione inferiore puoi tenerli buoni perché non essendo esposti a tensioni alte difficilmente perdono.

In compenso, personalmente, invece non mi é quasi mai capitato di cambiare condensatori elettrolitici a dispetto della cattiva fama di cui godevano gli omologhi Geloso.
Non voglio dire che siano sempre buoni ma solo che raramente ne ho sostituiti.

Infine, per le testine, é difficile dire se siano buone o no a meno di non osservarle con una buona lente di ingrandimento e provarne l'avvolgimento col tester.

C'é anche un altro sistema:

Verificare ai due estremi del potenziomentro di volume che non ci sia tensione (questo per appurare che il condensatore di placca della prima ECC83/12AX7 sia OK ed eventualmente sostituirlo (é uno di quelli a rischio di perdita).

Dopo di che attaccarsi ai due estremi del potenziomentro con una cuffia oppure collegare i due estremi all'ingresso di un aplificatore BF.

Se la testina funziona bene, la prima sezione della ECC83/12AX7 farà da preampli e il segnale sarà ascoltabile nella sua massima qualità.

Tutta la parte restante del G268 resta così esclusa (nel caso non funzionasse) per cui, per questa prova preliminare, basta che funzioni la prima parte del preampli.

Buon lavoro !

FABRIZIO i4-YFC
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Nicola

24 Posts

Posted - 19 March 2012 :  10:45:33  Show Profile  Edit Reply  Reply with Quote  View user's IP address  Delete Reply
quote:

Eccomi qua, anche se vedo che l'amico Sergio mi ha preceduto dandoti i giusti consigli da seguire per la sostituzione dei condensatori e non solo.

Comunque, tanto per ribadire quanto già affermato da Sergio, confermo che molti dei valori usati all'epoca, oggi sono sostituibilissimi coi valori standard per cui al posto del 5000 pF va bene 4700 o anche 5600.
Per quanto riguarda le tensioni, Geloso in certi casi aveva un pò esagerato in quanto l'anodica dei magnetofoni 268 in nessun caso supera i 250 V per cui vanno benissimo condensatori sui 400V in quanto i valori commerciali che si trovano sono 250V (troppo al limite) e 400V (va benissimo) e questo nonostante geloso usasse anche condensatori da 1000 V (forse era una partita disponibile in quella tensione).

Cambia pure tutti i condensatori Uranio e Circe la cui tensione superi i 160 V perché sicuramente in perdita.

Quelli di tensione inferiore puoi tenerli buoni perché non essendo esposti a tensioni alte difficilmente perdono.

In compenso, personalmente, invece non mi é quasi mai capitato di cambiare condensatori elettrolitici a dispetto della cattiva fama di cui godevano gli omologhi Geloso.
Non voglio dire che siano sempre buoni ma solo che raramente ne ho sostituiti.

Infine, per le testine, é difficile dire se siano buone o no a meno di non osservarle con una buona lente di ingrandimento e provarne l'avvolgimento col tester.

C'é anche un altro sistema:

Verificare ai due estremi del potenziomentro di volume che non ci sia tensione (questo per appurare che il condensatore di placca della prima ECC83/12AX7 sia OK ed eventualmente sostituirlo (é uno di quelli a rischio di perdita).

Dopo di che attaccarsi ai due estremi del potenziomentro con una cuffia oppure collegare i due estremi all'ingresso di un aplificatore BF.

Se la testina funziona bene, la prima sezione della ECC83/12AX7 farà da preampli e il segnale sarà ascoltabile nella sua massima qualità.

Tutta la parte restante del G268 resta così esclusa (nel caso non funzionasse) per cui, per questa prova preliminare, basta che funzioni la prima parte del preampli.

Buon lavoro !

FABRIZIO i4-YFC



Caro Fabrizio,grazie mille per le tue dritte che non manco di annotare per futura memoria.Volevo pero'fare le cose con calma e per il momento occuparmi dell argomento condensatori.Ad esempio,sullo schema del G268 c'è un condensatore CIRCE,sul cui corpo è presente la tensione (150v) e altre sigle,ma non trovo il valore in pF. E sullo schema è riportato come 0,5 (150v).
Possibile che 0,5 sia mezzo pF? Mi sembra impossibile..quello devo sostituirlo perche mentre cercavo di leggere il valore (le sigle sono sbiadite) mi si è frantumato fra le dita!
nella foto è quello in primo piano,si legge 150,colore giallo su nero..
http://img442.imageshack.us/img442/7079/img0074yz.jpg
appena posso scrivo altre considerazioni!
Grazie anora

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FABRIZIO

Italia
296 Posts

Posted - 19 March 2012 :  13:28:30  Show Profile  Edit Reply  Reply with Quote  View user's IP address  Delete Reply
il suo valore é 0,5 microfarad.

In effetti é una indicazione anomala visto che tutti gli altri condensatori senza unità di misura sono, come fai notare tu giustamente, in pF.

E comunque é altrettanto ovvio che non poteva essere 0,5 pF.....viste le generose dimensioni!
Al massimo avrebbe potuto essere 0,5 nF, ma per fortuna, all'epoca, il prefisso "n"(nano) non era così diffuso come lo é adesso e al suo posto si preferiva mettere "K" (come KpF) e che puoi vedere nei restanti condensatori.

Saluti


Scritto Da - fabrizio on 19 Marzo 2012 13:32:04
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Nicola

24 Posts

Posted - 19 March 2012 :  14:47:05  Show Profile  Edit Reply  Reply with Quote  View user's IP address  Delete Reply
Perfetto,quindi 500 pF (strano che solo in quel caso nello schema si siano espressi in nanofarad e non in picofarad).
In tutto,fra elettrolitici e carta il G268 monta 20 condensatori.Avrei trovato un negozio online (non so se posso scrivere il nome,ma sono certo che lo conosciate gia) che li ha tutti (ovviamente con valori vicini,come da voi suggerito),si possono comprarne anche una sola unità (e non come in altri negozi dove c'è lo stock minimo di tot pezzi),non tutti pero' sono assiali,alcuni hanno il passo di 5, 7 o 10 mm e vanno quindi adattati per sostituire quelli originali,di maggiori dimensioni.La spesa,compreso corriere espresso è di 32 euro totali.I due negozi della mia città non sono forniti fino al punto di averli tutti.
Volevo chiedere una cosa a Sergio: ho letto che in passato parlavi di sostituire il ponte dei raddrizzatori Siemens con dei diodi 1N407 (se non ricordo male).Puoi spiegarmi la prassi di sostituzione? Grazie,un caro saluto e buona giornata!

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iz1ncbsergio

Italia
67 Posts

Posted - 20 March 2012 :  10:35:31  Show Profile  Edit Reply  Reply with Quote  View user's IP address  Delete Reply
Ciao, i ponti raddrizzatori al selenio da 50mA si possono sostituire con un ponte diodi al silicio oppure con 4 diodi tipo 1n4007 collegati a ponte come da immagine. Si può ev. scegliere di aprire l'involucro del ponte selenio, svuotarlo e nascondere lì i nuovi diodi mantenendo l'originalità, così come si possono nascondere i nuovi condensatori elettrolitici all'interno dei vecchi involucri.
http://digilander.libero.it/M111M/v/al/dd.jpg

Ciao da Sergio Genova
iz1ncb@gmail.com
G255-S G257 G600

Scritto Da - iz1ncbsergio on 20 Marzo 2012 10:39:25
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Nicola

24 Posts

Posted - 20 March 2012 :  12:35:23  Show Profile  Edit Reply  Reply with Quote  View user's IP address  Delete Reply
Ciao Sergio,opterò per la soluzione di nascondere i quattro diodi all interno degli involucri.ho una scorta di 1n4007 che avevo comprato tempo addietro.grazie per il momento e buona giornata!

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FABRIZIO

Italia
296 Posts

Posted - 20 March 2012 :  13:21:54  Show Profile  Edit Reply  Reply with Quote  View user's IP address  Delete Reply
ATTENZIONE !!!!!!!
0,5 microfarad NON SONO 500 pF !!!!!!

Forse é il caso di ripassarsi le unità di misura delle capacità:

1 microfarad = 1.000 nanofarad = 1.000.000 picofarad

o se preferite:

1 microFarad = 1 Farad x 10 -6
1 nanoFarad = 1 Farad x 10 -9
1 picoFarad = 1 Farad x 10 -12

Quindi 0,5 microfarad sono 500 nanoFarad (nF)

E comunque, commercialmente parlando,
0,5 microfarad sono.......0,5 microfarad !!!

Non troverari mai su nessun condensatore la dicitura 500 nF !!

E questo per il fatto che in elettronica, le unità di misura si usano in modo opportuno al fine di scrivere.....
....meno numeri possibile !

Infine attenzione perché in elettronica (e non solo) le unità di misura si abbreviano con la lettera MAIUSCOLA (F = Farad).

Invece i multipli e i sottomultipli si scrivono rispettivamente in maiuscolo i primi e minuscolo i secondi:

K = Kilo
M = Mega
G = Giga
T = Tera

m = milli
u = micro (sulla tastiera non c'é la "mu")
n = nano
p = pico

A tal proposito suggerisco un ottimo libro che spiega l'ellettrotecnica, l'elettronica, i tubi a vuoto, i transistors e tutti i componenti attivi e passivi.

Il libro si chiama "Radiotecnica per radioamatori" e lo si trova nelle bancarelle delle fiere dei radioamatori.

Premetto che non é solo un libro per radioamatori ma é un libro molto ben fatto per tutti coloro che si approcciano per la prima volta al fascino della radiotecnica.

Infine, scusate se mi ripeto ma io sconsiglio sempre di cambiare componenti di cui non sia provata la totale inefficienza.

Personalmente non ho mai sostituito nessun raddrizzatore al selenio su nessun magnetofono e mi sono sempre limitato a cambiare il minimo indispensabile ed inevitabile.

Parliamo di apparecchi che hanno un loro fascino, anche all'interno, e che sinceramente cerco sempre di lasciare il più possibile originali, cercando di sostituire il meno possibile.

Per quanto riguarda i condensatori, sarebbe bene trovare quelli assiali al poliestere, sicuramente più cari di quelli radiali ma sicuramente più "belli" e più facili da montare al posto degli originali.

Si possono trovare da Marcucci, oppure alla RS o anche sul sito "electronic.it", oppure.....in un buon negozio di componenti...

Saluti

FABRIZIO i4-YFC

Scritto Da - fabrizio on 20 Marzo 2012 13:23:40
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iz1ncbsergio

Italia
67 Posts

Posted - 20 March 2012 :  21:50:18  Show Profile  Edit Reply  Reply with Quote  View user's IP address  Delete Reply
Eh eh Fabrizio io ho letto molto velocemente e risposto altrettanto.. Non mi sono accorto dei 500pf.. E a
domanda ho risposto come sostituire ev il ponte selenio..nel caso sia guasto! E' logico, se funziona bene è un lavoro inutile! Beh.. per me finisce qui..che c'è troppo rischio di incomprensioni..e mettere mani in quegli apparecchi senza un buon bagaglio dietro può anche risultare pericoloso date le tensioni in gioco e poi qui si può solo qualche buon consiglio... buon lavoro Nicola.

Ciao da Sergio Genova
iz1ncb@gmail.com
G255-S G257
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Nicola

24 Posts

Posted - 21 March 2012 :  07:39:44  Show Profile  Edit Reply  Reply with Quote  View user's IP address  Delete Reply
Buongiorno e grazie a tutti.
Ovviamente i "500 pF" è stata una svista,avevo letto male.
I condensatori da 0,5 uF si trovano male,spero che 0,47 vada bene lo stesso.


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FABRIZIO

Italia
296 Posts

Posted - 21 March 2012 :  19:51:48  Show Profile  Edit Reply  Reply with Quote  View user's IP address  Delete Reply
vanno benissimo !
saluti
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docdoc

16 Posts

Posted - 03 April 2012 :  15:22:44  Show Profile  Edit Reply  Reply with Quote  View user's IP address  Delete Reply
Per quanto riguarda i negozi, io ho preso una manciata di condensatori (che a breve spero di aver tempo di sostituire nel mio G255) da GBC, per cui se non avete nei paraggi gli altri negozi cercate anche questa catena.
Ciao!
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Nicola

24 Posts

Posted - 03 April 2012 :  23:16:36  Show Profile  Edit Reply  Reply with Quote  View user's IP address  Delete Reply
quote:
Originally posted by docdoc

Per quanto riguarda i negozi, io ho preso una manciata di condensatori (che a breve spero di aver tempo di sostituire nel mio G255) da GBC, per cui se non avete nei paraggi gli altri negozi cercate anche questa catena.
Ciao!



grazie del consiglio docdoc,io ho trovato quelli che facevano al mio caso su valvole-audio.com (che hanno prezzi onesti,anche sulla spedizione).Si trovano tutti quelli necessari in poliestere e assiali,eccetto gli elettrolitici.Pure Ebay è un'ottima fonte di rifornimento,se non fosse che per un pezzo ti trovi spesso a spenderne il doppio di spese di spedizione.
Comunque ho cominciato il restauro completo,non mi interessa quanto ci impieghero',in fondo è una passione e devo imparare quasi tutto.Ho sostituito tutti i condensatori a carta,eccetto uno che non ho trovato e che sto cercando sul web.
Riaccendendo l'apparecchio,dopo aver cambiato la valvola finale 6AQ5,comprata appositamente,si sente l'audio ma l'apparecchio è instabile per colpa del maledetto motorino del quale abbiamo discusso a lungo con fabrizio e qualcuno avrà seguito la faccenda.
Ho trovato comunque un motorino nuovo,con i supporti piu robusti e non in zama,attaccato al trasformatore ma diverso da quello che monta il G268.In pratica riporta il numero di serie 740690 (quello stampigliato sul G268 non è il medesimo, ora non ho l apparecchio sottomano e non posso riportarlo) e si disingue da quello del G268 perchè sul trasformatore ci sono due file di punti collegabili ai fili,per un totale di 9 punti.
Mentre quello del G268 ha una sola fila di 5 punti (nero,verde,giallo rosso e bianco) e l altra fila è liscia.
A me interessa solo il motorino e i supporti ma è impossibile svitare le viti,sembrano saldate,mai vista una cosa del genere.
La domanda è: è possibile sostituire il motore+trasformatore presente sul G268 (dissaldando i fili) e metterci questo che ho trovato,seppure diverso? Se si, in che ordine devo collegare i fili?
allego foto,grazie per i consigli

http://i242.photobucket.com/albums/ff313/Nicola717171/motore.jpg?t=1333487687
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FABRIZIO

Italia
296 Posts

Posted - 04 April 2012 :  01:12:13  Show Profile  Edit Reply  Reply with Quote  View user's IP address  Delete Reply
Arrieccoci qua !

Questo credo sarà l'ultimo mio post della settimana, domani me ne vado in ferie per un pò di giorni per cui stacchiamo dal lavoro ma anche da internet, dalla frenesia della città ecc. ecc.

Per tornare a noi e al motore di Nicola, sconsiglio vivamente di smontarlo per vari motivi:

Il primo é che, come ho già avuto modo di spiegare, l'operazione di assemblaggio e centratura di un motore a C.A, é un'operazione che se non l'avete mai fatta rischiate di ritrovarvi in mano un "coso" che ronza, scalda e durerà poco ! Il flusso magnetico é una roba brutta e chi non ha mai avuto a che fare con lui non immagina come sia complicato e noioso cercare di "centrarlo", anche perché.....non si vede !!

Il secondo motivo é che difficilmente parti smontate da altri motori possano andare bene su modelli simili ma di costruttori diversi, specie se non avete prativa di aggiustaggio meccanico. Rischiate di trovarvi un rotore che o é impiccato o ha dei giochi meccanici assurdi.

Molto meglio invece cercare di far andare bene meccanicamente il nuovo motore al posto del vecchio così come é.

Per quanto riguarda la velocità, a meno di sorprese, sono tutti motori asincroni a 2 poli il che significa che dovrebbero girare alla stessa velocità.

Per il perno, invece, li c'é da vedere se si riesce ad adattare al motore trapiantato la puleggina del vecchio, ma questo é un problema che ha solo una soluzione meccanica, il che significa.....bisogna arrangiarsi !

Per quanto riguarda le "pagliette", molto probabilmente si tratta di un motore multitensione per cui bisogna mettersi a cercare con pazienza la coppia di pagliette la cui impedenza é la più alta.
Verosimilmente sarà quella per i 220 volt.

Come avevo già detto in precedenza sul G268 il motore é collegato al cambiotensione per essere adattato alle varie tensioni.
Tenuto conto che ormai non esiste più altro che il 220 (anzi, 230) si può pensare di eliminare il cambiotensione al fine di evitare inutili e complicate ricerche per adattare i vari collegamenti.
Basta identificare la coppia di fili che fa capo al 220.
Sul G268 bansa leggere lo schema, sul motore da trapiantare.......bisogna fare un pò di tentativi !!!

Saluti

FABRIZIO i4-YFC
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