Grazie di cuore a tutti...
Nome e cognome: Diego Koch | data: 08/12/2011 |
Commento: Complimenti per il vostro sito. Che tristezza sapere quante cose avevamo in Italia e che da tempo non ci sono piu'. Io sono ingegnere elettronico e radioamatore. Quando ero all'università avevo tante speranza ed entusiasmi. Purtroppo, come tanti miei colleghi, le esperienze lavorative mi hanno finora fatto capire che gli ingegneri elettronici non servono, dato che l'industria elettronica semplicemente non c'è più. Accettare che i tempi sono cambiati è difficile. Specialmente quando sono cambiati in peggio. Diego IZ2MZL |
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Nome e cognome: Danko Tkalec | data: 19/11/2011 |
Commento: Congratulations! Very nice site with very valuable data. I have also some Geloso radios and amplifiers in my collection. This is excellent way to introduce Geloso which was very popular here in Croatia mostly by radioamateurs. Danko, 9A2ME |
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Nome e cognome: Moabe | data: 16/10/2011 |
Commento: Congratulations for the nice website. A well deserved tribute to a man who made history. In our country Geloso radios were vastly used in the past. 73,Moabe PY1FN |
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Nome e cognome: massimo nardi | data: 08/10/2011 |
Commento: Davvero bravi, un altro significativo contributo alla memoria della "golden age" nel campo della tecnologia radioelettronica made in italy. |
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Nome e cognome: Albino Impérial | data: 28/09/2011 |
Commento: Avevo quindici anni e una grande passione per la radio. Feci le prime riparazioni leggendo Sistema Pratico (Rubrica:la radio si ripara così). Il titolare del laboratorio-negozio presso il quale mi recavo per acquistare i pezzi di ricambio in Aosta, condensatori, resistenze, valvole, cordine,...vendeva anche apparecchi radio ed i primi TV (1958)fra i quali la marca Geloso. Vista la mia passione ed un inizio di competenza nel campo, in segno di stima e collaborazione mi fece un regalo: compilò un bollettino di conto corrente postale con i miei dati e mise, mi pare le 50 lire richieste per abbonarmi al Bollettino Tecnico Geloso che ho ricevuto da allora sino alla fine di questa firma prestigiosa che ha lasciato un segno profondo in Italia e nel mondo con vari apparati: amplificatori, ricevitori, linee per radioamatori. Sono prodotti che hanno fatto il giro del mondo portando un segno del Made in Italy, un segno anche di dignità che oggi manca in questo paese finito in mano ad affaristi e faccendieri di vario genere. Il Bollettino è stato anche un veicolo di formazione per molti tecnici ed i pezzi staccati che la Geloso produceva hanno permesso a molti di costruire i loro apparati. Quando divenni radioamatore negli anni '60, costruii il trasmettitore con molte parti di recupero salvo le valvole che erano nuove e il VFO che era Geloso; anche per il modulatore mi sono ispirato allo schema dell'amplificatore G 273-A che aveva i prestadi del Push-pull di 807 dotato di una rete di controreazione e del controllo dei toni bassi e acuti. Nel primo collegamento che feci nella gamma dei 20 m, mi emozionai tantissimo quando un lituano rispose alla mia chiamata in fonia dicendomi: "You are coming here with very strong signal and very good modulation!" Grazie John Geloso e a persone del tuo stampo in cui la ricchezza era una miscela fatta di creatività, intelligenza e senso sociale, così preziosi e di cui abbiamo bisogno oggi più che mai. | |